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Ministero: niente “librone” digitale con le risposte esatte

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La scelta ministeriale provocherà certamente grandi proteste tra i partecipanti al concorso, già penalizzati dal poco tempo a disposizione (19 giorni) per esercitarsi: al termine della verifica, per coloro che non hanno raggiunto la soglia delle 35 risposte esatte apparirà la scritta: “Non hai superato il test, ti consigliamo di riprovare” (manca il tradizionale “Sarai più fortunato”!); in questo caso non viene fornito l’elenco delle risposte sbagliate e il candidato dovrà provare nuovamente sino a superare la soglia di 35/50: infatti, solo a tale condizione vengono evidenziati gli item esatti  (in verde) e quelli sbagliati (in rosso).
Peraltro, contrariamente a quanto riferito inizialmente dal Miur e da noi riportato ieri, non si potrà neanche risalire alla risposta esatta attraverso il numero del quesito, dato che l’annunciata pubblicazione del "librone" digitale con numerazione progressiva dei 3.500 test forniti, per scelta del Ministero, non avverrà.
Quindi, non solo il sistema di verifica delle risposte non sarà diretto, ma più semplicemente non ci sarà affatto, se nella simulazione della prova con batteria di 50 quesiti non si darà risposta esatta ad almeno 35 di essi. Probabilmente, la decisione ministeriale di non pubblicare il “librone“ digitale scaturisce dal voler evitare il “rischio” di un apprendimento mnemonico delle risposte esatte da parte dei candidati. Ma già sono in tanti a chiedersi che esercitazione è se non si può sapere se e dove si sono commessi degli errori!
E la nostra testata, raccogliendo lo sconcerto e il dissenso di tantissimi candidati per la decisione ministeriale, si è fatta portavoce presso il Ministero della proteste che stanno giungendo anche in Redazione.   
Ad ogni buon conto, ricordiamo la procedura per fruire dell’esercitatore on line, già peraltro ampiamente illustrata nel suddetto articolo pubblicato ieri su questo sito. Coloro che hanno inoltrato la domanda di partecipazione al concorso possono accedere al simulatore di prove inserendo il proprio codice fiscale. Per accedere agli esercizi è indispensabile installare una versione aggiornata del software “Plugin Java”: chi non ha la versione moderna del programma può scaricarla dal sito www.java.com.
Il candidato può scegliere tra le 70 caselle collocate all’interno di un grosso riquadro che copre quasi interamente la schermata. Prescelto il “pacchetto”, l’utente viene subito invitato a individuare la lingua (la stessa indicata nell’istanza di partecipazione per le sette domande della prova preselettiva in lingua straniera, a scelta tra inglese, francese, tedesco, spagnolo). Subito dopo, si ritrova davanti già la domanda numero 1 (di logica): in alto a destra è ben visualizzato il tempo che decresce, partendo dai 50 minuti a disposizione.
Solo per questa fase, di esercitazioni, al candidato viene data la possibilità di chiudere il test prima dello scadere del tempo a disposizione. Nella riproposizione dello stesso “pacchetto”, le domande sono però collocate in ordine diverso. 
In basso sono visualizzati dei “comandi” digitali con le seguenti funzionalità: Torna alla domanda precedente; Cancella risposta; Vai alla pagina di riepilogo; Conferma e procedi. Quest’ultimo comando permette di confermare l’item prescelto (cliccando con il mouse di fianco alla risposta ritenuta esatta). Se, invece, non si sceglie l’item e si chiede di procedere al quesito successivo, appare una scritta con cui si avverte che non è stata selezionata la risposta. Nessun problema, comunque, se non quello di aver perso dei preziosi secondi: l’utente può, infatti, apporre la risposta. E anche tornarvi prima dell’inoltro finale.

Il problema è invece non sapere (se non si raggiunge la soglia di 35/50) quali risposte sono esatte e quali sbagliate!