Home Generale Miur e Telefono Azzurro rinnovano il mandato di collaborazione

Miur e Telefono Azzurro rinnovano il mandato di collaborazione

CONDIVIDI

In Italia il 21% degli adolescenti dichiara di essere vittima di bullismo e solo 1 su 5 informa un adulto di esserne vittima. Per combattere questo pericoloso silenzio, Telefono Azzurro e il Ministero dell’Istruzione,  rinnovano l’accordo volto al sostegno delle attività di prevenzione e intervento che l’Associazione mette in campo contro questo fenomeno.

“Il bullismo può e deve essere sconfitto con azioni concrete – commenta Telefono Azzurro – è necessario saper cogliere subito i segnali di ciò che accade tra i banchi di scuola e intervenire immediatamente. Proprio per questo, la collaborazione con il MIUR si rivela fondamentale per la messa in campo di interventi strategici e mirati, volti a contrastare episodi di violenza, grazie al coinvolgimento di genitori, insegnanti e di tutto il personale delle scuole, a partire dalle richieste di aiuto dei ragazzi. Telefono Azzurro oggi più che mai è in prima linea contro il bullismo, rispondendo alle richieste di aiuto di bambini e adolescenti attraverso la linea d’ascolto 1.96.96, gratuita e attiva 24 ore al giorno 365 giorni l’anno”.

 

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

{loadposition bonus}

 

Particolare attenzione deve essere prestata al nuovo ruolo della rete: secondo la ricerca Telefono Azzurro e Doxa Kids 2016, il 12% degli studenti che dichiarano di essere vittima di bullismo ha subito episodi di violenza online e il 46% dei ragazzi chiede di poter parlare di più di nuove tecnologie a scuola. L’accordo di collaborazione è stato rinnovato a Palermo, alla presenza di Davide Faraone.

Grazie alla collaborazione con il MIUR, dunque, Telefono Azzurro rafforza la propria attività di prevenzione e di intervento nelle scuole, con azioni mirate messe in atto da personale specializzato dell’Associazione e volontari.

L’obiettivo è un sostegno a docenti, personale della scuola, genitori e familiari, a partire dalle richieste di aiuto giunte alla linea di ascolto 1.96.96, dedicata a bambini, genitori e insegnanti che vogliono segnalare situazioni di violenza a scuola.