Mobilità 2022-2025: le probabili novità e le ipotesi CCNI

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Eccoci all’appuntamento settimanale con la rubrica “A domanda risponde” curata dal prof. Lucio Ficara, esperto di normativa scolastica. Una serie di risposte alle domande poste dai lettori sulle ipotesi della mobilità 2022-2025.

DOMANDA n. 1

Sono una docente che al momento non ha vincoli per la mobilità 2022-2023, se dovessi fare domanda di trasferimento per un comune X, resterei vincolata per un triennio?

RISPOSTA

Precisiamo che l’ipotesi di CCNI per la mobilità 2022-2025 non è stata ancora firmata, forse lo sarà domani 27 gennaio 2022, quindi per adesso abbiamo solo una bozza di accordo suscettibile di modifiche. Stando alla bozza attualmente al vaglio dei sindacati, chi produce domanda di mobilità, in caso venga soddisfatto in una qualsiasi preferenza, anche quelle sintetiche come Comune, Distretto o Provincia, resterà bloccato per i tre anni.

DOMANDA n. 2

Sono una neoassunta in ruolo potrò fare la domanda di mobilità 2022-2023 per avere una sede definitiva?

RISPOSTA

Si, anche i docenti neoassunti, a partire da quelli entrati in ruolo dall’1 settembre 2020, potranno fare domanda di mobilità e se soddisfatti resteranno vincolati nella sede ottenuta per un triennio. Questa norma è stata scritta nella bozza di CCNI mobilità 2022-2025 presentata ai sindacati e che potrebbe essere firmata dai sindacati.

DOMANDA n. 3

Quali saranno i tempi per fare l’istanza di mobilità 2022-2023 e poi avere la pubblicazione degli esiti?

RISPOSTA

Se il 27 gennaio sarà firmato e pubblicato l’ipotesi di CCNI mobilità 2022-2025, entro fine gennaio, massimo i primi di febbraio uscirà l’OM mobilità 2022-2023. Le istanze saranno presentate dalla metà di febbraio fino massimo la prima settimana di marzo e entro massimo la prima decade di maggio anche i docenti in soprannumero potranno presentare istanza di mobilità. Tra fine maggio e primi di giugno usciranno tutti gli esiti della mobilità 2022-2023.