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Mobilità professionale 2025/2026, se dovessero residuare alcuni posti disponibili, questi saranno destinati ai trasferimenti interprovinciali

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Un docente che ha presentato istanza di mobilità interprovinciale ci chiede quanti posti verranno destinati ai trasferimenti interprovinciali e che cosa ne sarà dei posti residuati dopo la mobilità professionale (passaggi di ruolo e passaggi di cattedra).

Posti disponibili per la III fase della mobilità

Mentre nella prima e seconda fase della mobilità si assegnano il 100% dei posti disponibili, per la terza fase il 50% dei posti viene accantonato per i neoassunti in ruolo e l’altro 50% è destinato alla mobilità. Nel caso di posti dispari, come per esempio 11 posti disponibili in terza fase, 6 andranno alla mobilità 2025/2026 e 5 posti verranno accantonati per le immissioni in ruolo. Dei 6 posti destinati alla mobilità, in riferimento all’esempio appena descritto, 3 posti andranno alla mobilità territoriale interprovinciale e altri 3 posti andranno alla mobilità professionale, passaggi di cattedra e passaggi di ruolo.

Nell’OM 36/2025 sulla mobilità 2025/2026 all’art.17 c’è scritto che qualora all’esito delle operazioni relative alla mobilità professionale, nei limiti del contingente, residuino ulteriori posti disponibili, gli stessi saranno destinati a mobilità territoriale interprovinciale, fermo restando il rispetto del contingente destinato alla mobilità territoriale e professionale.

Posti disponibili per la mobilità

Ai sensi dell’art.8 del CCNI mobilità 2025/2028, riguardante le sedi disponibili per la mobilità, viene specificato che le disponibilità per le operazioni di mobilità territoriale a domanda e d’ufficio e per quelle di mobilità professionale sono determinate, dalle effettive vacanze risultanti all’inizio dell’anno scolastico per il quale si effettuano i movimenti, determinatesi a seguito di variazioni di stato giuridico del personale (es.: dimissioni, collocamento a riposo, decadenza, etc.) e sui posti vacanti e disponibili dell’organico dell’autonomia comunicati a cura dell’ufficio territorialmente competente al sistema informativo nei termini che saranno fissati dalle apposite disposizioni ministeriali. Sono, inoltre, disponibili per le operazioni di mobilità:
a) le cattedre ed i posti, istituiti ex novo per l’organico dell’autonomia di ciascun anno scolastico e sprovvisti di personale titolare;

b) le cattedre ed i posti già vacanti all’inizio dell’anno scolastico o che si dovessero rendere vacanti a qualsiasi altro titolo, la cui vacanza venga comunicata al sistema informativo entro i termini previsti per la comunicazione dei dati al sistema medesimo;
c) le cattedre ed i posti non assegnati in via definitiva al personale con contratto a tempo indeterminato.

Sono altresì disponibili le cattedre ed i posti che si rendono vacanti per effetto dei movimenti in uscita, fatta salva la sistemazione del soprannumerario della provincia.