PerchĂŠ questâanno una parte dei posti vacanti negati per le assegnazioni provvisorie, motivate da necessitĂ rilevanti, sono âspuntatiâ solo a metĂ settembre per andare a supplenza?
Ă la domanda formulata ad Alessandro Giuliani, direttore della Tecnica della Scuola, dalla redazione di Radio Cusano Campus, il 2 ottobre nel corso della trasmissione âLâangolo del direttoreâ.
âNon sappiamo cosa câè sotto questo disguido â ha risposto Giuliani â perchĂŠ non abbiamo gli elementi per formulare delle accuse e ben ce ne guardiamo, ma di sicuro possiamo dire che tra fine agosto ed inizio settembre gli ambiti territoriali hanno vissuto giorni difficili a causa dei tanti impegni sovrapposti. Temiamo che in questo marasma, gli uffici possano avere commesso degli erroriâ.
Tra gli insegnanti danneggiati, risultano anche titolari di Legge 104/92 con genitori molto anziani e invalidi al 100%. Come il prof che ha inviato il proprio sfogo alla Tecnica della Scuola.
âQualora sia andata cosĂŹ, è chiaro che è stato creato un danno ai docenti che avevano presentato domanda di spostamento annuale, perchĂŠ sono stati costretti a rimanere nella loro scuola di titolaritĂ pur avendo motivi validi per avvicinarsi a casaâ.
In tal caso, anche se sono scaduti i termini, per il nostro direttore âè sempre possibile presentare ricorsoâ. La richiesta sarebbe motivata proprio dalla presa visione delle cattedre inizialmente non presenti.
POTENZIARE L’EDUCAZIONE CIVICA?
Durante la puntata si è anche parlato sul potenziare lâeducazione civica, anche come disciplina, sin dalla primaria: âSe il Miur volesse dare unâimpronta notevole â ha detto Giuliani – farebbe bene ad inserire delle ore settimanali a sĂŠ stanti, ma ciò che avviene ai comportamenti scorretti e alla devianza minorile è legato soprattutto a modelli negativi presenti nella societĂ e nel nucleo familiare. Manca, purtroppo, una vera co-partecipazione tra scuola e famiglia: in queste condizioni è difficile recuperare un alunno a 16 anniâ.
UNA COPIA DELLA COSTITUZIONE A SCUOLA
Sullâintroduzione di una copia della Costituzione nelle scuole a partire da gennaio, Giuliani ha detto che âsiamo nellâera dei internet e la Costituzione italiana si può tranquillamente scaricare da internet. Si tratta, quindi, di un gesto piĂš simbolico che pratico: probabilmente sarebbe stato piĂš funzionale avviare un progetto con esperti di diritto accolti negli istitutiâ.