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Per il “Giorno del Ricordo” una esposizione di volumi al Mim, inaugurata dal Ministro

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“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. 

Così l’istituzione della Giornata che vuole ricordare un avvenimento doloroso e tragico della storia italiana e che il Mim, fino  al 28 febbraio, intende sottolineare attraverso un’esposizione di volumi dedicata proprio al Giorno del Ricordo e alla tragedia di quelle popolazioni.

L’iniziativa, inaugurata oggi, 9 febbraio, dal Ministro Valditara contiene una selezione di libri legati alla storia, al diritto e alla geografia della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, editi tra l’Ottocento e i primi del Novecento. 

Una importante testimonianze della ricchezza e della vitalità culturale di questi territori che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, conobbero la tragedia delle foibe e dell’esodo

I volumi saranno esposti presso la Biblioteca del Ministero dell’Istruzione e del Merito “Luigi De Gregori”. 

Al centro dell’esposizione, il volume “Raccolta delle leggi ed ordinanze dell’anno 1819 per la Dalmazia”, pubblicato nel 1830 dalla prestigiosa tipografia Antonio – Luigi Battara. Il libro sarà visionabile nella Sala della Legislazione Scolastica, al piano terra del Palazzo dell’Istruzione, in Viale Trastevere 76/a, a Roma. 

Ma sono proposte pure in visione altre pubblicazioni, immagini e fotografie storiche, risalenti agli anni precedenti al drammatico capitolo delle foibe e dell’esodo.

Tra gli altri libri saranno esposti, la “Raccolta delle leggi, ordinanze e regolamenti speciali per Trieste”, stampata dalla Tipografia del Lloyd Austriaco nel 1861, e due volumi sulla “Legislazione di Fiume”, editi dal Provveditorato Generale dello Stato nel 1926, tutti testi di carattere giuridico. 

La visita offrirà, inoltre, un approfondimento sulla storia di quelle aree geografiche, compresa la raccolta fotografica “Il teatro romano di Trieste”, redatta dalla Regia Sovrintendenza alle Antichità e all’Arte per la Venezia Giulia – Trieste.

I visitatori potranno immergersi nel paesaggio, nelle tradizioni e nella memoria delle popolazioni della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, attraverso la visione di immagini, proiettate a video, tratte da due monografie regionali, illustrate della Reale Società Geografica Italiana, che documentano, tra l’altro, il doposcuola e l’attività scolastica all’aperto in questi territori. 

Il percorso espositivo si conclude con il testo del Trattato sull’Unione europea e del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. L’esposizione sarà aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 15:00. 

L’accesso per il pubblico esterno è in via Dandolo 3. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a [email protected].

Per il personale del Ministero dell’Istruzione e del Merito non occorre prenotazione.

Intanto per la giornata di domani, 10 febbraio, la deputata Paola Frassinetti di Fratelli d’Italia si aspetta “che, in un contesto così prestigioso e seguito come il Festival di Sanremo, questa immane tragedia, dove sono stati barbaramente uccisi migliaia di Italiani e altri sono stati costretti ad abbandonare le loro terre, sia doverosamente ricordata”.