Home Archivio storico 1998-2013 Generico Per scoprire i segreti del pianeta fino al 21 aprile c’è ‘ScienzAperta’

Per scoprire i segreti del pianeta fino al 21 aprile c’è ‘ScienzAperta’

CONDIVIDI
Fino al 21 aprile l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) organizza ‘ScienzAperta, un’occasione importante per far conoscere al pubblico, ad iniziare dai giovani studenti, i luoghi della ricerca scientifica. Per i visitatori sono previsti anche percorsi e visite guidate con lo scopo di illustrare le Scienze della Terra a tutte le fasce di età.
L’obiettivo degli organizzatori è rispondere all’esigenza di una maggiore informazione e consapevolezza su tutti i temi legati alla conoscenza del nostro pianeta, coinvolgendo il mondo scientifico in una corretta, semplice ed efficace comunicazione delle proprie ricerche e dei metodi più innovativi: in ogni sede dell’Ingv si avvicenderanno programmi scientifici con l’obiettivo comune di incuriosire, interessare ed emozionare il pubblico, con lo scopo di dimostrare come la ricerca sia un patrimonio di tutti, in un mondo che chiede ai cittadini di essere sempre più informati e in grado di prendere decisioni cruciali anche su temi scientifici e tecnologici.
“Il progetto – ha spiegato la geologa Giuliana D’Addezio, responsabile del Laboratorio di didattica e divulgazione dell’Ingv – trae spunto e amplifica l’esperienza delle passate edizioni della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica: nell’ambito di ScienzAperta verranno organizzati eventi e manifestazioni sul territorio in tutte le sedi e sezioni dell’Ente, sulla base delle esperienze e richieste locali. L’evento nella sede di Roma sarà arricchito dalla collaborazione e condivisione con l’Inran su tematiche legate al pianeta terra e al territorio”. Anche per Laura Gennaro, ricercatrice e coordinatrice della partecipazione Inran a ScienzAperta il progetto rappresenta “un ‘occasione preziosa per mostrare a grandi e piccoli la scienza che si nasconde in ciò che mangiamo ogni giorno e che ci permette di apprezzare al meglio i prodotti della Terra”.