Nei giorni 24 e 25 giugno 2013 si terrà il quarto “International Workshop on Applied Economics of Education” (Conferenza Internazionale in Economia dell’Istruzione) organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche Storiche Economiche e Sociali dell’Università Magna Graecia di Catanzaro in collaborazione con la Lancaster University (Gran Bretagna). La conferenza si terrà presso i locali del resort San Leonardo di Vibo Marina.
Si tratta della quarta edizione della più importante conferenza europea nel settore dell’economia dell’istruzione. Le prime tre edizioni sono state un grande successo in termini di partecipazione e qualità dei lavori presentati. La conferenza di quest’anno ha un programma molto ricco e sempre più internazionale. La struttura prevede 3 lezioni magistrali, 5 sessioni parallele e 2 sessioni di poster per un totale di 55 relatori dalle maggiori università mondiali (per esempio, Oxford University, Duke University, London School of Economics, Stockolm School of Economics, Universita’ Autonoma di Barcellona, Commisione Europea, Banca d’Italia, Universita’ Statale di Milano, German Institute for Economic Research and Melbourne University).
Le lezioni magistrali sono tenute da illustri economisti di chiara fama mondiale. La mattina di lunedì 24 giugno il professor David Figlio della Northwestern University (USA) discute un lavoro sugli effetti della salute neonatale sullo sviluppo cognitivo dei bambini. Nel pomeriggio il professor Eric Maurin della Paris School of Economics presenta un lavoro sull’effetto delle caratteristiche della scuola e dei compagni sull’abbandono scolastico. Le sessioni tematiche affronteranno molteplici questioni legate all’istruzione, per esempio efficacia delle lezioni private sull’apprendimento degli studenti, abilità o nepotismo nella trasmissione intergenerazionale delle libere professioni, condizioni socio-economiche della famiglia sull’apprendimento dei figli. La giornata di martedì 25 giugno prevede la lezione magistrale del professor Philip Oreopoulos della Toronto University e la presentazione di molti altri lavori. Ad esempio, si discuterà l’impatto delle borse di studio sull’iscrizione universitaria, l’effetto del numero chiuso sui risultati degli studenti universitari, e i rendimenti dell’istruzione superiore.
Gli organizzatori hanno espresso grande soddisfazione per le richieste di partecipazione, il professore Giuseppe Migali, dell’Università Magna Graecia, sottolinea che ne sono pervenute oltre 150 e che il comitato scientifico, composto da esperti internazionali nel settore dell’istruzione, ha selezionato i migliori 55 lavori originali e non ancora pubblicati.
Anche quest’anno la rivista economica internazionale “Education Economics” pubblichera’ un’edizione esclusiva per la conferenza. Le edizioni relative alle prime tre conferenze sono gia’ state pubblicate.
Come ha sottolineato il prof. Migali, gli organizzatori e l’Università Magna Graecia credono sempre di più in questo evento che rappresenta un importante momento di riflessione sulle politiche internazionali dell’istruzione. La ricerca accademica sempre sottovalutata nel nostro Paese e sottoposta a continui tagli di risorse cerca in ogni modo di svolgere la propria funzione di motore per l’evoluzione socio-culturale di un paese e nel nostro caso ambisce a sensibilizzare i governi nazionali e locali su tematiche fondamentali per la crescita economica quali lo sviluppo e la valorizzazione del capitale umano.
