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Registro elettronico per gli scrutini, il calcolo del credito scolastico è automatico e il punteggio dipende anche dal voto di comportamento

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In questi giorni nelle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia si stanno svolgendo gli scrutini finali dell’anno scolastico 2024/2025. Per quanto riguarda l’assegnazione del credito scolastico per le classi terze, quarte e quinte, dei licei, tecnici e professionali, c’è da attribuire il credito scolastico. Le aziende che forniscono alle scuole i software dei registri elettronici, per gestire anche gli sscrutini in formato digitale, hanno aggiornato le loro piattaforme alle novità sull’attribuzione automatica del punteggio del credito scolastico sulla base del voto di comportamento, come disposto dalla recente legge n.150 dell’1 ottobre 2024.

Crediti scolastici e loro attribuzione

È importante sottolineare che il disegno di legge 1830, poi diventato legge n.150 il giorno 1 ottobre 2024, ha modificato, già a partire dagli scrutini dell’anno scolastico 2024/2025, alcuni aspetti del vecchio decreto legislativo n.62/2017, in particolare l’art.15 del suddetto decreto al comma 2 viene modificato introducendo il comma 2-bis: “Il punteggio più alto nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla base della media dei voti riportata nello scrutinio finale può essere attribuito se il voto di comportamento assegnato è pari o superiore a nove decimi”.

Tale norma ha quindi introdotto una condizione sine qua non, in cui il 9 o il 10 in condotta saranno condizione necessaria, ma non sufficiente, per ottenere, nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante per il raggiungimento di una specifica media dei voti (compreso il voto di condotta e il voto di educazione civica), il valore massimo di punteggio.

Questa norma è stata introdotta per dare maggiore peso al comportamento degli studenti e mandare il messaggio a studenti e alle loro famiglie, che comportarsi bene è importante, altrimenti il prezzo da pagare, oltre le sanzioni disciplinari, è quello di vedersi abbassato il punteggio del credito scolastico.

Tabella dei crediti scolastici da attribuire in fase di scrutinio finale

Ordinanza esami di Stato 2025

È importante sapere che l’OM 67 del 31 marzo 2025, riferita agli esami di Stato, ha recepito, all’art.11, le novità legislative sull’attribuzione dei crediti scolastici negli ultimi tre anni di scuola secondaria di II grado. Nel suddetto art.11 è scritto: ” Ai sensi dell’art. 15, co.1, del d. lgs. 62/2017, in sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti, di cui dodici per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. Premesso che la valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico, il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, procede all’attribuzione del credito scolastico a ogni candidato interno, sulla base della tabella di cui all’allegato A al d. lgs. 62/2017 nonché delle indicazioni fornite nel presente articolo. L’art. 15, co. 2 bis, del d.lgs. 62/2017, introdotto dall’art. 1, co. 1, lettera d), della legge 1° ottobre 2024, n. 150, prevede che il punteggio più alto nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla base della media dei voti riportata nello scrutinio finale possa essere attribuito se il voto di comportamento assegnato è pari o superiore a nove decimi. Tale disposizione trova applicazione anche ai fini del calcolo del credito degli studenti frequentanti, nel corrente anno scolastico, il terzultimo e penultimo anno.