Home Archivio storico 1998-2013 Attività parlamentare Russo (Pd): dal Parlamento europeo arriva un alt alla precarietà

Russo (Pd): dal Parlamento europeo arriva un alt alla precarietà

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“Sia chiaro”, prosegue il deputato PD, “che non demorderemo finché non saremo venuti in possesso di questo documento, che rappresenta un passaggio fondamentale nella ricerca di soluzioni efficaci per provare a superare questo odioso abuso. Del resto, lo stesso Dipartimento delle Politiche Comunitarie, pur negandoci i documenti, per presunte ragioni formali, ha ampiamente riconosciuto la validità delle ragioni che hanno condotto la Commissione europea ad avviare la procedura.
Testualmente, il dott. Adam ci ha scritto: “in relazione alla Sua mail del 20 settembre u.s. La informo che, per regola generale, non è possibile fornire la documentazione relativa alle procedure d’infrazione in riscontro a richieste avanzate da singoli parlamentari, ma unicamente a seguito di richieste, adeguatamente motivate, provenienti dai soli organi parlamentari. Ad ogni modo, la procedura d’infrazione 2010/2124, avviata dalla Commissione europea il 14 marzo 2011, è attualmente alla stadio di messa in mora ai sensi dell’art. 258 TFUE. La Commissione ritiene che la prassi di impiegare personale ausiliario tecnico amministrativo nella scuola pubblica per mezzo di una successione di contratti a tempo determinato, senza misure atte a prevenirne l’abuso, non ottempera agli obblighi di cui alla clausola 5 dell’Accordo quadro concluso il 18 marzo 1999 tra le organizzazioni interprofessionali a carattere generale CES, UNICE e CEEP. In risposta alla lettera di messa in mora, sono stati trasmessi gli elementi informativi prodotti dal Ministero dell’istruzione. Attualmente siamo in attesa di riscontro da parte dei competenti Servizi della Commissione europea”.