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Scintille al Senato su decreto Dignità e “milleproroghe”, sì all’apertura delle GaE: la palla alla Camera dall’11 settembre

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Cresce l’attesa per l’esito delle disposizioni sulla scuola incluse nel decreto Dignità e in quello “milleproroghe”.

Quest’ultimo, come previsto, lunedì 6 agosto ha ricevuto il via libera del Senato con 148 sì, 110 voti contrari e 3 astenuti, tra l’altro al termine di una fortissima ostruzione dei democratici. Al suo interno è presente, quindi, anche il discusso emendamento LeU sulla riapertura delle GaE, approvato venerdì scorso, sul quale il Governo vuole mettere mano perché frutto di uno sbaglio di interpretazione del relatore di maggioranza, il senatore Stefano Borghezi della Lega.

Niente esame degli emendamenti

Nel frattempo, le commissioni Finanze e Lavoro del Senato, impegnate nel decreto dignità, dovevano interrompere i lavori, senza avere finito il vaglio dei circa 700 emendamenti a causa, spiegano nella maggioranza, dell’ostruzionismo delle opposizioni, sempre in particolare del Pd.

Il testo è quindi approdato in Aula, nel pomeriggio, dopo l’ok al decreto “milleproroghe”, senza mandato al relatore, e si accinge ad essere discusso quindi negli stessi contenuti presenti all’atto di approvazione alla Camera.

Il voto finale dovrà arrivare entro martedì 7 agosto, quando i lavori in Aula riprenderanno alle ore 9: il vicepremier Luigi Di Maio ha detto, in tv ad Agorà che non si ricorrerà al voto di fiducia, ma al momento la situazione non appare proprio sotto il controllo della maggioranza.

Le parole di Bagnai

Il presidente della commissione Finanze, Alberto Bagnai, ha detto che arriva in assemblea “senza formale mandato al relatore né di maggioranza né di minoranza” perché le commissioni (l’esame era in congiunta con la commissione Lavoro) non hanno avuto il tempo di esaminare tutti gli emendamenti volendo rispettare “l’impegno politico votato all’unanimità” dalla capigruppo di portare in Aula il provvedimento “nella giornata di oggi”.

In commissione, ha aggiunto Bagnai “più volte è stato rivendicato in modo civile, pacato e costruttivo da parte delle forze di opposizione il ricorso a quegli strumenti che il regolamento consente anche a fini che sono stati dichiarati ostruzionistici, ma sempre estremamente rispettoso dei lavori della commissione” e che “ha permesso di andare a fondo nell’analisi del provvedimento”.

I punti principali del “milleproroghe”

Vi proponiamo, nel frattempo, i punti principali (predisposti dall’Ansa) sul decreto “milleproroghe” approvato da Palazzo Madama, la cui seconda lettura alla Camera è prevista solo a partire dall’11 settembre, quindi nei giorni di avvio della scuola e motivo per il quale il decreto, se verrà approvato, non potrà essere utile, nella parte dell’obbligo vaccinale a scuola, per quest’anno scolastico.

– BONUS CULTURA: resta per i diciottenni per tutto il 2018.

– VACCINI: Per il prossimo anno scolastico tutti i bambini, compresi quelli sprovvisti di documentazione sulla loro vaccinazione, potranno accedere alle scuole per l’infanzia. Le sanzioni per chi viola l’obbligo slittano al 2019-2020. In attesa che il decreto venga convertito definitivamente la famiglie a inizio anno scolastico ai primi di settembre dovranno ancora presentare l’autocertificazione.

– GAS E ENERGIA: rinviato di un anno lo stop al mercato tutelato gas e energia il termine per la cancellazione slitta dal 1° luglio 2019 al 1° luglio 2020.

– ELECTION DAY PROVINCIALE: si terranno il prossimo 31 ottobre 2018 tutte le elezioni provinciali previste entro fine anno. Potranno essere eletti a presidente della Provincia anche i sindaci con un mandato più ristretto, ovvero un anno.

– ENTI TERRITORIALI: confermate per tutto il 2018 le disposizioni concernenti le modalità di riparto del fondo di riequilibrio in favore di talune province e città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario, nonché i trasferimenti erariali non oggetto di fiscalizzazione, corrisposti dal ministero dell’Interno.

– INTERCETTAZIONI: il termine di applicazione delle nuove norme sulle intercettazioni viene prorogato al 31 marzo 2019.

– TRIBUNALE ISCHIA: proroga al 31 dicembre 2021 del termine per la cessazione del temporaneo ripristino della sezione distaccata di Ischia nel circondario del tribunale di Napoli.

– TRIBUNALE PORTOFERRAIO e LIPARI: ripristino sezioni distaccate dei tribunali di Lipari e di Portoferraio. Entrambe rimarranno fino all’1 gennaio 2022.

– PIANTE e ANIMALI ESOTICI: La denuncia del possesso di piante o animali di “specie esotiche invasive” viene prorogata al 31 agosto 2019.

– SICUREZZA SCUOLA: slittamento al 31 dicembre 2019 dei rendiconti dei lavori fatti per la messa in sicurezza delle scuole dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe).

– UNIVERSITÀ: Per consentire il regolare avvio dell’anno scolastico 2018/2019 nel sistema della formazione italiana nel mondo, assicurando la copertura di almeno 183 posti, compresi 40 nelle scuole statali all’estero e 28 posti nelle scuole europee si proroga, per quest’anno, la possibilità di ricorrere alle graduatorie vigenti nell’anno scolastico 2017/2018.

– TV LOCALI: sbloccati i fondi per le tv locali.

– DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ISEE: Parte dal 2019 la possibilità che l’Inps collabori con l’Agenzia delle entrate nella messa a punto della dichiarazione sostitutiva unica per l’Isee, l’indicatore della situazione economica utilizzato per l’accesso a molti servizi sociali.

– SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE: i criteri previsti per il periodo 2015-2017, relativi alle forme premiali nel riparto dei fondi per il Servizio sanitario nazionale tra le Regioni, vengono prorogati anche per il periodo 2018-2020.

– RICETTA VETERINARIE: viene spostato a gennaio 2019 l’obbligo di ricetta elettronica per i veterinari.

– SISMA ABRUZZO – prorogato termine per la presentazione della documentazione relativa all’ammontare dei danni subiti nel terremoto dell’Abruzzo del 6 aprile 2009.

– SISMA EMILIA E L’AQUILA: si estende al 2019 la percentuale, già prevista per l’anno 2018, di partecipazione alla riduzione del Fondo di solidarietà comunale per i Comuni rientranti nell’area cratere del sisma dell’Emilia Romagna del 2012 e di quello de L’Aquila del 2009.

– BANCHE CREDITO COOPERATIVO: prorogato dagli attuali 90 giorni a 180 giorni il termine per l’adesione delle banche di credito cooperativo (Bcc) al contratto di coesione che dà vita al gruppo bancario cooperativo.

– SALVA RISPARMIATORI: entro il 31 ottobre 2018 dovrà essere approvato il decreto del presidente del Consiglio che rende operativo il fondo ‘salva’ risparmiatori delle banche venete e dei quattro istituti in risoluzione.

– UNIVERSIADI A NAPOLI NEL 2019: spostato di un mese il termine per la consegna delle infrastrutture per le Universiadi che si terranno a Napoli nel 2019. La scadenza, che prima era indicata al 30 aprile dello stesso anno, viene ora fissata al 31 maggio.

– AVVOCATI: due anni di tempo in più per riformare l’esame di abilitazione degli avvocati, la riforma deve essere attuata entro sette anni anziché cinque.

– BANCA AFRICANA: proroga per tutto il 2018 la partecipazione italiana all’aumento di capitale della Banca africana di sviluppo.