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Scuola digitale, accordo Miur – Google: in arrivo progetti e supporti per gli studenti

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Nella giornata del 26 luglio si è tenuto l’evento “Il Piano Scuola Digitale incontra il Paese”, dove il Miur ha presentato i dati sullo stato del digitale nella scuola italiana.

Nel corso dell’evento, in cui il Ministero dell’Istruzione ha fornito una panoramica piuttosto completa in merito, è stato annunciato da Google un nuovo accordo con il MIUR per la diffusione di programmi innovativi all’interno della scuola italiana, volti a favorire un legame più stretto tra il sistema scolastico e il mondo del lavoro.

Il protocollo d’intesa ha come obiettivo quello di mettere a disposizione delle istituzioni scolastiche ed educative statali, a titolo gratuito, percorsi e materiali innovativi per l’avviamento alla programmazione nelle fasce più giovani e lo sviluppo di attività preparatorie all’alternanza scuola-lavoro, attraverso programmi di formazione già sviluppati da Google in Italia e a livello internazionale.

I progetti proposti sono 2 e saranno gratuiti:

 “Eccellenze in Digitale”, il progetto di formazione per la digitalizzazione delle imprese, a disposizione per i programmi di alternanza scuola-lavoro a sostegno della digitalizzazione delle PMI;

Computer Science First”, piattaforma online per l’apprendimento del pensiero computazionale, sarà a disposizione di insegnanti e studenti.

Per quanto riguarda il primo progetto, Google propone per i percorsi di alternanza scuola lavoro il corso gratuito online “Eccellenze in Digitale”, premiato nel 2016 dalla Commissione Europea con l’European Digital Skills Award. Gli studenti che devono intraprendere il percorso di alternanza scuola-lavoro avranno a disposizione strumenti concreti sull’utilizzo del web in ottica aziendale, così da favorire l’integrazione di strumenti digitali  all’interno delle imprese. 
Eccellenze in Digitale”, come riporta il colosso americano, è una piattaforma online volta alla diffusione delle competenze digitali per il mondo del lavoro. La formazione su strumenti pratici e il racconto di casi di successo permettono di sviluppare strategie concrete per promuovere la propria attività online, avviando un dialogo di lungo termine sulle opportunità economiche della Rete. Il 67% degli imprenditori che hanno partecipato al programma ha dichiarato una crescita della propria attività; un’azienda su 10 ha subito assunto persone con maggiori competenze digitali, mentre una su 4 intende farlo entro 6 mesi dalla fine del progetto.

L’altro progetto Google, come già riportato, è  “Computer Science First”, teso alla diffusione di un’adeguata formazione sul pensiero computazionale e sulle competenze digitali di base. In questo caso, Google metterà a disposizione del sistema scolastico e del MIUR il suo programma “Computer Science First”, una piattaforma online gratuita che permette agli studenti tra i 9 e i 14 anni di avvicinarsi alla programmazione attraverso semplici attività didattiche. La piattaforma è pensata in modo da permettere agli insegnanti – anche privi di una preparazione specifica – di organizzare corsi formativi per favorire l’avvicinamento alla programmazione e alla risoluzione di problemi complessi, per sviluppare confidenza e curiosità verso l’uso dei computer e per dimostrare l’impatto positivo della programmazione nella vita di tutti i giorni e nel mondo del lavoro.

“La digitalizzazione può portare crescita e lavoro, dichiara il Public Policy Manager di Google Diego Ciulli, ma l’Italia deve ancora cogliere il potenziale dell’economia di internet. Uno dei maggiori freni è la carenza di competenze digitali, per questo negli anni abbiamo rivolto una particolare attenzione a iniziative per la diffusione delle e-skills nel mondo dell’impresa e per i giovani in cerca di occupazione. Oggi siamo felici di annunciare questa nuova collaborazione con il MIUR, per dare il nostro contributo al Piano Nazionale Scuola Digitale. Vogliamo fornire a tutti i ragazzi la possibilità di avvicinarsi alla programmazione e agli strumenti del web, e crediamo che il digitale possa essere una chiave per costruire percorsi di alternanza scuola-lavoro proficui per gli studenti e per le imprese. Questi progetti sono solo l’inizio di un impegno comune.”