Home Personale Scuola digitale, prorogata la consultazione per i docenti: scadenza 30 novembre

Scuola digitale, prorogata la consultazione per i docenti: scadenza 30 novembre

CONDIVIDI

Con nota 2028 del 27 ottobre 2022 il MI aveva comunicato alle scuole l’intenzione di coinvolgere i diversi attori del sistema scolastico nell’attualizzazione del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), alla luce dei rapidi cambiamenti in atto e dell’evolversi delle tecnologie digitali.

Ha deciso quindi di avviare una consultazione, che si sostanzia nella compilazione di un questionario da parte di docenti e dirigenti.

La consultazione per i docenti è stata ufficializzata con l’invio di una scheda, contenente il link per accedere all’indagine.

Gli insegnanti dovranno fornire alcune informazioni, come gli anni di servizio, la regione e l’ordine di scuola in cui prestano servizio, e poi rispondere ad alcuni quesiti riguardanti il rapporto con le tecnologie digitali e gli ambienti innovativi per l’apprendimento.

Come abbiamo già fatto notare, il sondaggio è aperto a chiunque, quindi potrebbe raccogliere anche le risposte di persone estranee al corpo docente.

Il termine per la compilazione, inizialmente fissata al 15 novembre 2022, è stata posticipata al 30 novembre.

Il Ministero infatti ha fatto sapere che “per rispondere alla grande voglia di partecipazione emersa in queste prime settimane di consultazione, su sollecitazione anche delle scuole, è stato esteso il tempo per la compilazione del questionario destinato ai docenti”.

Il link del questionario è il seguente: https://questionari.pubblica.istruzione.it/questionariV3/index.php/519882?newtest=Y&lang=it.

Sono invece già state acquisite, e sono in corso di elaborazione, le risposte dei dirigenti scolastici. I primi dati relativi alla consultazione saranno illustrati dal Direttore Generale Gianna Barbieri in occasione della manifestazione Job&Orienta, a Verona, il prossimo 24 novembre, in occasione dell’evento “In ascolto del futuro”.

La consultazione – scrive il MIM – è stata mossa dalla forte volontà di ascoltare il mondo della scuola, rilevare le criticità del passato e raccogliere idee, punti di vista e proposte originali e costruttive per rinnovare e attualizzare il PNSD partendo da coloro che lavorano a e per la scuola quotidianamente“.