Home Didattica “Scuole in WiFi”: problemi con gli access point?

“Scuole in WiFi”: problemi con gli access point?

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Alle scuole statali di ogni ordine e grado del territorio nazionale che hanno aderito a tale iniziativa è stato inviato un  KIT WiFi composto da:

– uno o più access point, per il collegamento alla rete internet con modalità senza fili (in linea generale un access point consente di coprire con tecnologia WiFi una distanza di circa 100 metri in assenza di particolari barriere; in presenza di muri o altre barriere il segnale garantisce invece una copertura di 30-50 metri);

– uno switch, qualora necessario per collegare gli access point al router/modem della scuola (ovvero al punto di accesso ad Internet);

– i collegamenti di rete necessari per connettere gli access point, l’eventuale switch e il router/modem. Tali collegamenti saranno realizzati mediante la posa di cavi dedicati (UTP – Unshielded Twisted Pair) oppure, ove possibile, utilizzando l’esistente rete elettrica grazie all’impiego di specifici adattatori (PLC – Power Line Communications).

Realizzare una copertura wireless in una scuola non sempre è un’operazione priva di problemi. Di solito basta sistemare alcuni access point in punti strategici e la rete diventa funzionante.  A volte però insorgono  problemi tecnici che derivano dall’elevato numero di utenti e dagli ampi spazi a disposizione.  Molti access point di tipo “consumer” infatti, non sono in grado di reggere più di 10-15 connessioni wireless per volta e non sono adatti all’utilizzo in una scuola. Quando molti computer si collegano ad un access point non in grado di supportarne il numero la rete wireless diventa utilizzabile solo da alcuni computer per volta,  creando molta confusione tra gli insegnanti. 

 

(Vignetta a cura di Doriano)

 

Ficara