
Sono ritornato in servizio (virtuale) come docente di Diritto e, perciò, non posso sottrarmi alle domande dei miei (ex) allievi.
Una delle prime cose che si spiegano,in prima superiore,agli studenti che affrontano lo studio del Diritto, e’ che le sue regole,le norme, non si possono seguire “fino ad un certo punto” perché un semaforo rosso è un semaforo rosso e non un albero di Natale con le luci intermittenti .
Il Diritto non si può seguire fino ad un certo punto e questo i miei studenti lo capiscono perfettamente.
E se il prossimo ladro arrestato in flagrante dicesse: “Si,d’accordo,esiste la proprietà privata ma fino ad un certo punto perché a me l’auto di Michele serviva….?
E se il prossimo truffatore di vecchietti,beccato finalmente , dicesse :”Si,d’accordo ,non dovevo promettere un interesse impossibile da garantire ma fino ad un certo punto perché con i soldi truffati ho pagato il mio mutuo”?
E se il prossimo assassino stradale dicesse: “Si,d’accordo esistono i limiti di velocità ma fino ad un certo punto perché io dovevo correre a casa per un’emergenza”?
Chissà se il Ministro degli Esteri Tajani,quello del “diritto internazionale fino ad un certo punto”, aveva pensato che relativizzando,relativizzando si arriva alle situazioni che ho appena descritto.
Un’altra cosa che si insegna agli studenti è che uno Stato ha dei confini,terrestri o marittimi,che servono a stabilire fino a dove valgono le sue regole ma che,oltre quei confini,si applicano regole di altri Stati se sono confinanti.
Se io guido un’auto con targa italiana in Italia non devo superare i 130 in autostrada ma se sono in Svizzera con la stessa auto non posso superare i 120 in autostrada e non voler essere multato perché “in Italia si fa così “
In mare vale lo stesso principio,entro le 12 miglia marine in acque italiane valgono le regole italiane ma se supero quel limite e sono a 50 miglia marine quelle regole non solo non valgono ma manco le motovedette italiane possono arrivare ad impormele.
Si chiamano acque internazionali quelle oltre le acque territoriali che si estendono per 12 miglia marine.
Questo vale sempre e non fino ad un certo punto altrimenti i due marinai della Marina militare italiana,arrestati dall’India qualche anno fa, sarebbero ancora nelle prigioni indiane.
Ed il Ministro degli Esteri Tajani che non era Ministro a quei tempi queste cose dovrebbe saperle.
Ma se le sa, perché dice che a proposito degli arrembaggi illegali della Marina israeliana,in acque internazionali,delle barche della Flottiglia “il diritto internazionale vale fino ad un certo punto”?
Meno male che sono ritornato in servizio (solo virtuale) come docente di Diritto …perché altrimenti dovrei spiegare ai miei studenti che un semaforo rosso è, in realtà, un albero di Natale a luci intermittenti.
Ma mi riderebbero appresso..
Franco Labella




