Sostenibilità ambientale, il video provocatorio di una scuola: “un messaggio agli adulti per sensibilizzare”

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L’educazione alla sostenibilità ambientale parte sempre dal micro cosmo in cui si vive: famiglia, scuola, cerchia di amicizie. Solo agendo partendo dal locale si potranno avere effetti anche a livello globale. Di questo parere le studentesse e gli studenti dell’Istituto Comprensivo Bovio Mazzini di Canosa di Puglia che hanno deciso, coadiuvati dal corpo docente, di creare un video provocatorio e a tratti ironico, lanciando un messaggio agli adulti e sensibilizzando tutti e tutte al rispetto dell’ambiente.

L’idea del video è stata lanciata dal professore di musica Mino Porcelli, che si è occupato anche delle musiche, delle riprese e del montaggio, insieme alle classi e alle docenti Filomena Stellino e Rita Napoletano.

Il docente, sentito ai microfoni della Tecnica della Scuola, ha sottolineato quanto è stato importante che il progetto sia stato accolto con entusiasmo dagli studenti e dalle studentesse: “I ragazzi hanno accolto sin da subito questa iniziativa ed è questa la molla che fa andare avanti noi insegnanti, ricevere il loro entusiasmo quando si propongono nuove idee”.

“Inoltre – continua il prof. Porcelli – non si tratta solo di mettere in scena un video, ma di affrontare la tematica della sostenibilità ambientale nel concreto, iniziando dalla piccola comunità in cui si vive. Infatti la nostra scuola ha organizzato la raccolta differenziata anche in classe, in modo da far partire il buon esempio da noi stessi e trasmettere i valori dell’educazione ambientale”.

Nel video, intonando delle parole in musica, viene denunciato anche lo stato di abbandono dei rifiuti della città, l’inquinamento che ne deriva e le conseguenze devastanti, al coro di “Non vi perdoniamo”.