
Una sorta di spedizione punitiva nei confronti di un collaboratore scolastico: questo è ciò che ha avuto luogo oggi, mercoledì 12 febbraio, in una scuola di Napoli, ad opera di cinquanta genitori inferociti Lo riporta Fanpage. I Carabinieri sono stati costretti ad intervenire.
Ignoti i motivi della protesta
Al fine di ristabilire l’ordine pubblico e consentire il regolare svolgimento delle lezioni, sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno avviato le indagini del caso per determinare le motivazioni che hanno portato i genitori a protestare. Alcuni genitori, ancora in segno di protesta, avrebbero portato via i bambini prima della fine dell’orario scolastico.
Non è chiaro cosa abbia spinto i genitori dei bambini della scuola dell’infanzia a protestare in questo modo. Le notizie sono in aggiornamento. Secondo La Repubblica, i Carabinieri avrebbero negato qualsiasi violenza fisica o danno: la notizia si sarebbe ingigantita via social. In quel momento, il collaboratore scolastico non era neanche presente nell’istituto.
Il precedente
L’episodio non può che far tornare alla mente ciò che è successo nel napoletano lo scorso novembre: anche in quell’occasione un gruppo di genitori inferociti ha condotto una spedizione punitiva a scuola, scagliandosi contro una docente accusata di violenza sessuale nei confronti degli alunni.
Qualche mese dopo la svolta: la professoressa è stata arrestata con le accuse di maltrattamenti, violenza sessuale, induzione al compimento di atti sessuali e corruzione di minorenne ai danni di alcuni studenti.