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Studenti della LUISS diventano “tutor” nelle scuole

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Il rettore dell’università LUISS di Roma, Paola Severino, ha lanciato il “Progetto Legalità” – nato dalla firma del protocollo d’intesa tra l’ateneo, l’ANAC, il CSM e la DNA e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione – che prevede la valorizzazione del merito e la diffusione della cultura della legalità a scuola, tra i giovanissimi, favorendo lo scambio di principi etici ed una condivisione di esperienze tra studenti LUISS e alunni delle scuole medie e superiori di tutta Italia.

“Mi sembra un progetto molto innovativo, perchè sono i giovani che parlano ai giovani e parlano di legalità. Noi dobbiamo coltivare la legalità e il merito. A questi ragazzi dobbiamo insegnare che se ci si mantiene nell’alveo della legalità si è premiati”.

60 studenti della Luiss nelle scuole

Nei prossimi mesi oltre 60 studenti della LUISS incontreranno gli allievi di 21 scuole, rappresentative di tutte le regioni italiane. Il compito dei tutor dell’ateneo sarà organizzare alcuni cicli di incontri e costruire un vero e proprio “laboratorio per la legalità” nelle sedi degli istituti coinvolti, dopo aver scelto autonomamente gli argomenti da affrontare e da approfondire.

I tutor seguiranno i ragazzi confrontandosi e condividendo con loro progetti innovativi nelle scuole di appartenenza sulla cultura della legalità, sulla base delle specifiche problematiche e criticità legate al territorio, attraverso diverse forme espressive ed iniziative pensate su misura della realtà e dell’età dei giovanissimi allievi coinvolti: dagli incontri con i protagonisti dell’anticorruzione alle attività per favorire l’integrazione sociale e la cittadinanza attiva, fino alla realizzazione di video e murales.