Home Attualità TAR Lazio, entrano con riserva i candidati privatisti dell’esame di Stato

TAR Lazio, entrano con riserva i candidati privatisti dell’esame di Stato

CONDIVIDI

Per l’emergenza sanitaria in corso, per l’anno scolastico 2019/2020, non è stato consentito ai candidati privatisiti di svolgere l’esame nel mese di giugno insieme ai candidati interni. Per i privatisiti, dopo gli esami preliminari di idoneità svolti in luglio, è stata predisposta una sessione di esami di Stato il 9 settembre 2020. A tali privatisti è stato cosi impedito l’inserimento nelle GPS e quindi sono iniziati i primi ricorsi al TAR Lazio.

Ammessi con riserva nelle GPS

L’Ordinanza Ministeriale del 10.07.2020, n. 60 per la istituzione delle GPS Graduatorie provinciali e per il conferimento di supplenze per il personale docente per anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022 nonché il Decreto Dipartimentale del 21.07.2020 disciplinante le procedure di istituzione delle GPS Graduatorie provinciali non avevano recepito  quanto previsto dal Decreto-Legge 8 aprile 2020, n. 22, coordinato con la legge di conversione 6 giugno 2020, n. 41, all’art. 1 c.7 e dall’Ordinanza Ministeriale 27.06.2020 nella parte in cui aveva disposto che i candidati esterni che avessero sostenuto l’esame di stato a settembre potessero partecipare a qualsiasi procedura concorsuale pubblica con riserva del superamento del predetto esame.

Su tali basi il Miur non ha consentito, quindi, la produzione della domanda in Gps dei diplomandi privatisti esterni che sono rimasti ingiustamente preclusi dalla possibilità di vedersi assegnato un incarico lavorativo.

A seguito di ricorso dello Studio Legale dell’Avv. Giovanni Bufano il Tar del Lazio, nel precisare che la ratio della norma in esame è volta a tutelare i candidati esterni che non hanno potuto svolgere gli esami conclusivi nell’ordinario periodo a causa dell’emergenza sanitaria, con ordinanza del 08.09.2020 ha accolto la richiesta dei ricorrenti disponendo l’ammissione nelle GPS con riserva.