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Una tantum posizioni economiche ATA, il MIUR si rivolge al MEF

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Sono circa 3.000 unità di personale ATA in attesa della liquidazione dell’una tantum delle prime e seconde posizioni economiche.

Si tratta del personale riconosciuto destinatario ai fini giuridici del beneficio economico per gli anni scolastici 2011-2012, 2012-2013 e 2013-2014, in ragione delle funzioni svolte, ma il cui nominativo non era a suo tempo stato trasmesso al MEF tramite il flusso telematico, e di conseguenza non gli era stato erogato il beneficio economico.

Per sbloccare la situazione, il MIUR ha scritto al MEF (fonte Flc Cgil), facendo sapere che il 12 luglio ha trasmesso l’elenco delle posizioni economiche ATA liquidate ad oggi dal MEF con decorrenza 1° gennaio 2015, tramite il flusso telematico di colloquio (prima posizione 2.440 unità – seconda posizione 388 unità) per un ammontare complessivo di 2.828 unità. Le suddette unità coincidono, in linea di massima, con gli stessi soggetti che per il triennio 2011-14 non hanno percepito l’una tantum di cui sopra.

 

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Pertanto, il Ministero chiede un parere sulla possibilità di estendere anche ai 2.828 potenziali aventi diritto il riconoscimento dell’emolumento una tantum per le funzioni svolte nel 2011-14, prevedendo l’attivazione di uno specifico flusso informativo di colloquio Miur-MEF.

Secondo il MIUR si tratterebbe di una soluzione efficace per “sanare definitivamente la sperequazione in essere tra soggetti che hanno svolto le medesime funzioni e di risolvere il contenzioso che sicuramente vede soccombente questa Amministrazione, in considerazione di prestazioni lavorative svolte ma non retribuite”.

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