
Si è svolto ieri, 10 marzo, un incontro di informazione del Ministero ai sindacati circa l’adozione del Decreto interdipartimentale di individuazione degli obiettivi da assegnare ai Dirigenti scolastici nel Sistema nazionale di valutazione dei risultati.
Valutazione dirigenti scolastici, la ripartizione del punteggio
Come riporta Cisl Scuola, l’Amministrazione ha fornito preliminarmente all’incontro una bozza, nella quale risultano applicati per quest’anno scolastico alcuni elementi di semplificazione. In particolare, l’elenco degli obiettivi appare più ridotto rispetto alle proposte precedenti e non viene previsto l’obiettivo regionale. Il massimo del punteggio è comunque 100 (80 punti derivanti dagli obiettivi interdipartimentali e 20 dall’apprezzamento del direttore regionale sulla base della rubrica allegata al DM di istituzione del Sistema di valutazione).
L’Amministrazione ha inoltre annunciato che si sta lavorando alla predisposizione della piattaforma dedicata e che questa verrà presentata in anteprima alle organizzazioni sindacali. Ha inoltre comunicato di aver già incontrato i Direttori regionali e che saranno realizzate Conferenze di servizio per informare adeguatamente tutti i dirigenti scolastici. Per l’adozione del decreto interdipartimentale è comunque necessaria la registrazione del decreto istitutivo del Sistema di valutazione dei dirigenti scolastici.
Valutazione Dirigenti scolastici, trasmesso il decreto di adozione del Sistema nazionale di valutazione
Con il Decreto Ministeriale n. 28 del 21 febbraio 2025, è stato adottato il Sistema nazionale di valutazione dei risultati dei Dirigenti scolastici. Il provvedimento, trasmesso con nota 8369 del 26 febbraio, si applica dall’anno scolastico 2024/2025.
Il Sistema mira a garantire:
- Valutazione uniforme a livello nazionale.
- Oggettività e trasparenza nella misurazione dei risultati.
- Valorizzazione della qualità del servizio scolastico e della professionalità dei Dirigenti scolastici.
Gli obiettivi, assegnati dai Direttori generali degli Uffici scolastici regionali (USR), sono:
- Generali: definiti annualmente con Decreto interdipartimentale.
- Specifici: misurabili tramite indicatori e target.
- A rilevanza regionale: integrati dai Direttori degli USR per tener conto delle specificità territoriali.
La valutazione si basa su:
- Risultati ottenuti rispetto agli obiettivi assegnati.
- Comportamenti organizzativi e professionali.
- Complessità del contesto operativo.
I Direttori degli USR si avvalgono del supporto dei dirigenti amministrativi e tecnici con funzioni ispettive.