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Violenze contro i docenti: un annus horribilis

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Violenza sui docenti, l’anno scolastico che si sta concludendo è stato “horribilis”.
L’elenco è lungo! Occorre inasprire le sanzioni!

Violenza sui docenti

Da qualche tempo la scuola chiude male il suo anno. Gli elementi caratterizzanti sono diversi: il contratto economico e quello giuridico, la sicurezza degli edifici e per ultimo la violenza sui docenti
Non è un bel segnale!
Nello specifico, si legge sul quotidiano “Il Fatto Quotidiano” (10 giugno)
La rivista Tuttoscuola ha perciò attivato un contatore che ha raccolto, durante l’anno scolastico, i casi di aggressione ai docenti. “Non sono poche e tendono ad aumentare – spiega la rivista –. E per ogni aggressione di cui si ha conoscenza certa, si stima che ve ne siano almeno altre tre non rese pubbliche. Per non parlare delle violenze verbali, ancora più diffuse come ci confermano diversi dirigenti scolastici”. Dal settembre 2017, si contano 33 violenze fisiche accertate e 81 violenze fisiche stimate. Una media di quattro episodi a settimana.”

Il lungo elenco

Sempre sul quotidiano citato è presente un elenco sintetico. Lo riassumo.
Settembre ‘17. Figlia rimprovera la figlia. La mamma attacca la professoressa.  
Ottobre ‘17.  
Un ragazzo lancia un cestino contro il docente
Ottobre ’17
. Ragazzo rimproverato per il possesso dello smartphone, sferra un pugno all’insegnante
Gennaio ’18. Ragazzo rimproverato dal professore, preso a calci e pugni dallo stesso e dai genitori
Gennaio ’18. Ragazzo insulta ( e anche bestemmia. ) il professore perché, a suo dire, gli avrebbe rotto lo smartphone
Febbraio ’18.  Maestra picchiata da una mamma per un consiglio
Febbraio ’18  
Studente accoltella la professoressa, dopo l’interrogazione andata male
Febbraio ‘18 – Professore legato alla sedia, ripreso e insultato
Febbraio ’18  
Picchiato un collaboratore del Dirigente
Aprile ’18  
“Inginocchiati e mettimi la sufficienza”
Aprile ’18  
Accendini al volto, i ripetenti: “Ti brucio”
Aprile ’18   
Un padre sferra un pugno per una punizione subìta dal figlio
Aprile  ’18  
“Ti mando all’ospedale e ti sciolgo nell’acido”
Aprile  ’18  
Picchia il prof ipovedente. Ricoverato in ospedale emorragia cerebrale
Maggio ’18  
“Ha graffiato mio figlio”: picchia  la maestra
Maggio ’18  
Padre prende a schiaffi e pugni professore per una proposta di sospensione per atti di bullismo
Giugno ’18  La madre picchia professoressa per un voto insufficiente preso dal figlio

Provvedimenti urgenti

Occorre correre ai ripari. Far ricorso al “cambio di mentalità” in tempi brevi, è utopistico!
Il nuovo Ministro M. Bussetti, su questo aspetto, può bypassare la fase di ascolto ed emanare un provvedimento che confermi il profilo di pubblico ufficiale del docente.  Questo è stato confermato da una recente sentenza del 2014. In caso di reato commesso da uno o da entrambi i genitori  è necessario inasprire il tempo di detenzione e prevedere anche un risarcimento economico ( pignoramento per uno, due, tre anni dello stipendio o il sequestro e la vendita di beni del genitore delinquente).
In caso di reato commesso dal ragazzo, propongo la bocciatura immediata e inserimento dello stesso in un progetto di pubblica utilità per x mesi ( pulizia muri e…, assistenza agli anziani…). Tutto questo “senza se e senza ma”.

di Gianfranco Scialpi