Home Personale 100 alla maturità, “Finanza&Forchetta”, la storia di Sabina

100 alla maturità, “Finanza&Forchetta”, la storia di Sabina [INTERVISTA]

CONDIVIDI

Sabina Barontini è una studentessa che ha ottenuto uno splendido risultato alla maturità: il massimo, cioè 100, presso l’Istituto Professionale di Stato per i servizi alberghieri di Cingoli, in provincia di Macerata.

Dopo una laurea in Economia e commercio e un lavoro come consulente finanziario (che rimane tutt’ora), Sabina ha deciso di iscriversi un corso serale seguendo la sua passione per la cucina.

A La Tecnica della Scuola, Sabina racconta la propria storia:

Perché mi sono iscritta al corso serale?

Sono un consulente Finanziario ed opero per un primario Istituto di Credito Italiano da ormai 17 anni. Dopo una laurea in Economia e commercio, è stato naturale per me approdare nel mondo della finanza.

Parallelamente a questa attività però, ho sempre coltivato una grande passione: la cucina, la mia valvola di sfogo, come dico sempre.

Per me è un piacere cucinare, sperimentare e studiare ricette o combinare ingredienti. Così importante per me approfondire questo argomento, che negli anni mi ha portato a leggere un numero imprecisato di volumi, ricettari e scritti sulla tradizione culinaria italiana, sui prodotti della nostra terra, sulle materie prime, sulle ricette che ci distinguono in tutto il mondo. Questa avidità di sapere, mi ha portato successivamente a frequentare corsi di cucina, seguire blog in internet, fino ad iscrivermi al corso serale dell’Istituto IPSEOA Varnelli di Cingoli.

Durante questo percorso formativo è nata la consapevolezza in me, che il mondo della finanza non è poi così lontano dal mondo della cucina, anzi, sono molte le similitudini ed i principi comuni che li regolano.Fare un buon uso del denaro è tanto importante quanto fare un buon uso del cibo!

Per tale motivo in sede di esame ho presentato un lavoro dal titolo “Finanza & Forchetta”, in cui ho messo in evidenza le inaspettate affinità che legano questi due mondi.

Come è nata la passione per la cucina e se dopo il diploma questo serve per un nuovo lavoro.

Ho sempre avuto la passione per la cucina, che considero un gesto d’amore verso i commensali, e soprattutto ho sempre privilegiato l’uso di ingredienti di qualità, che sono fondamentali per la riuscita di un buon piatti. Anche in cucina (come in Finanza), la qualità è un fattore importante da tenere in considerazione: mi piace studiare ed approfondire la storia delle aziende italiane di eccellenza, che producono ingredienti certificati DOP, IGP, STG e BIO e non escludo in futuro la possibilità di intraprendere un corso di studi che mi permetta di diventare un critico eno-gastronomico.

Rapporto con i docenti e studenti del corso serale

Quella del corso serale è stata una bellissima esperienza di vita. Ringrazio i professori che ci hanno seguito con tanta serietà e professionalità in questi anni, i quali non si sono mai risparmiati, ma al contrario si sono prodigati per far sì che lo studio fosse compatibile con i nostri impegni personali e lavorativi.

Ringrazio i miei compagni di scuola, unici, solidali e così diversi tra loro, con i quali avevo in comune la voglia di rimettermi in gioco. Abbiamo condiviso esperienze davvero interessanti, che hanno sicuramente arricchito il nostro bagaglio culturale.

Cosa si può migliorare?

Per la mia esperienza non ci sono state problematiche particolari, posso asserire che il Varnelli di Cingoli e la Dirigente scolastica hanno posto in essere tutte le azioni per fornirci un’offerta formativa di alta qualità.