Home I lettori ci scrivono A proposito di “bugie e mezze verità”

A proposito di “bugie e mezze verità”

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Mi riferisco all’interessante articolo di Lucio Ficara del 19 gennaio 2014, dal titolo “Le bugie politiche sulla storia degli scatti”.
Vorrei segnalare un’imprecisione in quanto affermato nella seguente citazione: “a causa dei tagli sui docenti di sostegno attuati dai ministri Gelmini e Tremonti, riconosciuti illegittimi dalla Corte Costituzionale, le economie certificate ai sensi dell’art.64 della legge 133/2008, sono servite a mettere una toppa a questi tagli, reintroducendo i posti in organico, ma lasciando, per tale motivo, le casse vuote per sanare i blocchi degli scatti 2011/2012“.
Sono anni che esponenti del PD, menando scandalo, sull’abominevole taglio degli insegnanti di sostegno, che attribuiscono al duo Tremonti-Gelmini (tra l’altro non smentiti dall’ex ministra, che evidentemente non sa neppure ciò che ha fatto e non ha fatto nei lunghi anni in cui ha guidato il Dicastero dell’istruzione). La verità, che nessuno ricorda – inspiegabilmente – è che il taglio fu stabilito nell’ultima finanziaria del governo Prodi II e, quindi, sotto il duo Fioroni-Padoa Schioppa (che inflissero alla scuola tagli per quasi quattro miliardi, che nessuno ricorda).
E’ quanto si evince dalla Relazione tecnica che accompagnò quella legge (Atti parlamentari- Senato della repubblica – N.1817), dove si legge che non si potrà “superare un rapporto medio nazionale di un insegnante ogni due alunni diversamente abili” e che, comunque, “nell’anno scolastico 2010/2011 […] la dotazione organica relativa ai docenti di sostegno è rideterminata al 70% del numero dei posti di sostegno complessivamente attivati nell’anno scolastico 2006/07”( cioè, almeno 30.000 posti in meno, ndr).
Alla luce di quanto suesposto, credo che si dovrebbe rendere giustizia alla realtà fattuale, chiarire l’equivoco e mettere gli smemorati/inconsapevoli esponenti del PD di fronte alle proprie responsabilità.
Sui misfatti dell’ultimo Governo di centrosinistra in materia di scuola, rimando ad un mio vecchio intervento di 4 anni fa, ancora piuttosto attuale, visto anche che fu redatto in risposta ad una nota della renziana neocomponente della direzione nazionale del PD, prof.ssa Mila Spicola.
 
Grazie per l’attenzione e buon lavoro.
 
Roberto Alessi
 
Risponde l’autore Lucio Ficara
 
La ricostruzione del lettore è corretta. Ma nell’articolo io parlo di tagli attuati e non di tagli disposti. L’attuazione di quei tagli è dovuta a Tremonti e Gelmini che hanno attuato la legge finanziaria precedente.
Ma il punto è un altro. Perché Gelmini e Tremonti hanno fatto il decreto interninisteriale n. 3 del 14 gennaio 2011, sapendo già che avrebbero dovuto pagare dazio per la questione del sostegno, visto che la sentenza della Corte Costituzionale è antecedente al loro decreto? (La Sentenza è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, I Serie Speciale, n. 9 del 3 marzo 2010, quindi è efficace a tutti gli effetti). Gelmini e Tremonti sapevano già che avrebbero dovuto porre riparo alla questione sostegno ( con i soldini risparmiati ai sensi dell’art.64 della legge 133/2008): Ecco dove sta la bugia della Centemero sulla questione scatti 2011-2012 . Loro sapevano già che non avrebbero avuto risorse per pagare gli scatti 2011 e 2012.