Home Attualità A Roma conferenza del movimento “Nomuos”: quali i rischi per la salute...

A Roma conferenza del movimento “Nomuos”: quali i rischi per la salute e l’ambiente

CONDIVIDI

All’interno della Riserva naturale orientata Sughereta di Niscemi (CL), sito già dichiarato di importanza comunitaria, si sta costruendo una delle quattro stazioni di terra del Mobile User Objective System (Muos), sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza gestito dal Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d’America. Il programma di installazioni è fortemente contestato da migliaia di siciliani che si sono costituiti in diversi comitati che hanno dato vita al movimento “No Muos”.
Nella conferenza stampa del 27 febbraio gli organizzatori proveranno a spiegare da tutti i punti di vista (politico, scientifico, sociale) le criticità e le problematiche che nascono dallo sviluppo di questo progetto militare. 
All’incontro di Roma intervengono: Massimo Zucchetti, professore ordinario di Impianti nucleari, cattedra di “Protezione dalle Radiazioni”, Politecnico di Torino; Erasmo Palazzottodeputato siciliano di Sinistra Ecologia e Libertà (Sel); Vincenzo Rizzo,regista della pellicola “NOMUOSFILM”;Giuliana Buzzonecomitato cittadino “NOMUOS” Caltagirone e militante di “Tilt” (collabora con Antonio Mazzeo alla presentazione del libro “Il MUOStro di Niscemi”). 
Durante la conferenza stampa sarà presentato il “NOMUOSFILM” di Enzo Rizzo e Sergio Mustile: “il documentario – sottolinenano gli organizzatori dell’incontro – nasce dall’esigenza e dall’urgenza sociale, politica e culturale di raccontare e documentare le ragioni della protesta e gli avvenimenti che si stanno susseguendo per fermare questa installazione,  affrontando anche la questione della sovranità territoriale, interrogandosi su come mai ancora oggi un Paese sovrano e pacifista come l’Italia debba cedere porzioni di territorio nazionale alle strutture dell’esercito degli Usa”. 
L’iniziativa servirà anche da lancio per la manifestazione nazionale NOMUOS che si terrà in Sicilia il 1° marzo.