
“Nessuna tolleranza verso chi non rispetta le regole sulla sicurezza”, queste le parole del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha commentato l’incidente che ha visto il grave ferimento di una studentessa 17enne durante un percorso di alternanza scuola lavoro.
Come riporta RaiNews, Valditara ha aggiunto: “Qualora ci fossero state da parte dell’impresa inadempienze o violazioni della normativa, il Ministero verificherà un’eventuale costituzione di parte civile”. Il capo del dicastero di Viale Trastevere ha chiesto una relazione all’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna sull’accaduto.
Il Ministro, come scrive Il Resto del Carlino, ha anche telefonato alla preside della scuola della giovane per accertarsi sulle condizioni della ragazza e sulle modalità dell’incidente.
“Basta Pcto”
“E’ ora di dire basta. Il Pcto espone sempre di più i ragazzi a rischi legati alla sicurezza, senza contare la responsabilità che ricade su scuole e docenti” denuncia il sindacato Flc Cgil Modena ed Emilia Romagna.
“E’ di una gravità inaudita il fatto che una studentessa diciassettenne rischi di perdere tre dita della mano dopo un incidente con un tosaerba durante un percorso di alternanza scuola-lavoro – interviene poi Elisabetta Piccolotti di Avs – La parlamentare rossoverde della commissione cultura di Montecitorio sottolinea di aver presentato un’interrogazione al ministro Valditara perchè si faccia piena luce su questa vicenda. E continua: “Cosa c’è esattamente di formativo nell’utilizzare un tosaerba a bordo strada? Non è alternanza scuola-lavoro ma lavoro non pagato in cui vengono utilizzati studentesse e studenti minorenni”.




