
Una ragazza di 17 anni è rimasta gravemente infortunata in un vivaio di Modena, mentre stava utilizzando un tosaerba nell’ambito di uno stage di alternanza scuola-lavoro. Lo riporta Ansa.
La ragazza, come riporta anche l’edizione locale del Resto del Carlino, è una studentessa di Castelfranco, nel Modenese e ha riportato gravi lesioni a tre dita della mano sinistra, che rischia di perdere.
Dopo un delicato intervento nel reparto di chirurgia della mano del Policlinico di Modena è rimasta ricoverata per una settimana. L’episodio è avvenuto lo scorso 4 giugno. La giovane era al suo secondo giorno di stage nel vivaio in questione insieme ad altri compagni di scuola.
La ricostruzione dei fatti
Per cause in corso d’accertamento la ragazza, pare senza essere affiancata dal personale aziendale, ha utilizzato un tosaerba per fare manutenzione del verde all’esterno del vivaio, sul ciglio della strada. Mentre tagliava l’erba, la studentessa avrebbe inavvertitamente perso il controllo dello strumento ferendosi gravemente alla mano.
Subito soccorsa da un passante è stata poi presa in carico dai sanitari del 118 e trasferita d’urgenza in ospedale. Sul posto, per gli accertamenti ancora in corso sono intervenuti i carabinieri e i colleghi dell’ispettorato del lavoro.
La famiglia ha denunciato
La famiglia ha subito sporto denuncia affinché siano accertate eventuali responsabilità. “L’episodio – dice il loro legale – può sottendere gravissime responsabilità anche in considerazione del massimo scrupolo che si deve porre quando si ricevono studenti nell’abito di percorsi formativi per progetti di alternanza scuola lavoro”.
Alternanza scuola lavoro, gli incidenti
Impossibile non pensare ad altri incidenti gravi che hanno visto come vittime studenti in alternanza scuola lavoro o in percorsi professionali. Il 21 gennaio 2022 un ragazzo di diciotto anni, Lorenzo Parelli è morto sul lavoro.
Sul ragazzo si è abbattuta una trave d’acciaio, nell’ultimo giorno di stage nella ditta dove svolgeva il tirocinio previsto dal suo corso di studi, gestito dal Centro di formazione professionale dell’Istituto salesiano Bearzi di Udine.
Il 18enne Giuliano De Seta è morto mentre svolgeva un’attività relativa all’alternanza scuola lavoro in un’azienda di Noventa di Piave (Venezia). Il ragazzo è rimasto schiacciato da un pesantissimo blocco di acciaio.
Lo scorso febbraio, si sarebbe consumato un altro brutto incidente all’interno di un percorso di alternanza scuola lavoro. Un giovane minorenne si è ferito durante il turno di lavoro in un’azienda che si occupa della lavorazione del ferro per l’edilizia e meccanica di precisione. Il giovane, mentre operava su un tornio, ha subito una frattura multipla al braccio.