Home Attualità Alternanza scuola lavoro, siglato accordo tra Mim e Unioncamere: ecco cosa prevede

Alternanza scuola lavoro, siglato accordo tra Mim e Unioncamere: ecco cosa prevede

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È stato siglato oggi, 20 giugno, un importante Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e Unioncamere. Questo accordo mira a regolamentare il Registro Nazionale dell’Alternanza Scuola Lavoro, con l’obiettivo primario di garantire trasparenza e qualità nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO).

L’entusiasmo di Valditara

Grazie a questa iniziativa, le scuole avranno ora un accesso più agevole e consapevole ai dati riguardanti la sicurezza e l’affidabilità delle imprese. Questo permetterà agli istituti scolastici di selezionare con maggiore informazione le aziende con cui collaborare per i percorsi formativi degli studenti, assicurando così ambienti più sicuri e opportunità di apprendimento più efficaci. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato che “anche con iniziative come questa garantiamo la sicurezza dei nostri giovani e la qualità dell’alternanza scuola lavoro”.

Il Protocollo favorisce inoltre il riconoscimento ufficiale delle competenze acquisite dagli studenti durante i PCTO. Questo avverrà tramite il rilascio di certificazioni specifiche da parte delle Camere di Commercio. Tale certificazione rappresenta un passo significativo per valorizzare il percorso formativo degli studenti, fornendo un attestato riconosciuto delle abilità e conoscenze sviluppate.

Alternanza scuola lavoro, secondo gli studenti è utile?

Alternanza scuola lavoro, come la vivono gli studenti? Si tratta davvero di un buon modo per inserirsi nel mondo del lavoro o è più scuola che lavoro? A rivelarlo è Skuola.net, sulla base dell’ultimo Rapporto AlmaDiploma sul “Profilo dei diplomati”.

Secondo l’analisi, solo la metà di chi ha concluso il percorso delle superiori nel 2024 – il 58,6% – ha svolto effettivamente attività di stage in imprese. Nei tecnici e nei professionali il tirocinio è la forma più diffusa di PCTO (oltre 8 su 10), nei licei è assolutamente quella minoritaria. Con buona pace di chi aveva in mente l’alternanza scuola-lavoro per avvicinare i giovani liceali al mondo del lavoro.

A farla da padrone – per il 76,8% degli intervistati – sono i surrogati di tali esperienze, ovvero attività di orientamento riconosciute all’interno dei PCTO. Formule come ‘Impresa in Azione’ (11,9%), ‘Impresa Formativa Simulata’ (9,6%) e il ‘Service Learning’ (6,1%).

Non sorprende che gli studenti assolutamente soddisfatti delle attività di PCTO siano poco più del 20%, con una decrescita costante dal 2020 in poi: cinque anni fa i diplomati che ritenevano molto utile l’alternanza erano oltre il 30%.