
Un fatto increscioso: un alunno di una scuola media della provincia di Sondrio è andato a scuola con una pistola nello zaino. Dall’arma sarebbe partito addirittura un colpo, ma per fortuna non ci sarebbe alcun ferito. Lo riporta Il Corriere della Sera.
Lo scoppio che ha fatto spaventare il docente
Lo stesso Usr Lombardia ha diffuso un comunicato per spiegare davvero cosa è successo: durante la quarta ora di lezione, lo scorso 9 aprile, uno studente di 13 anni, seduto al proprio banco, ha estratto dallo zaino una pistola giocattolo con tappo rosso incorporato. L’oggetto è stato mostrato a un compagno di classe, il quale all’improvviso lo ha afferrato e ha tentato più volte di far partire un colpo.
Al terzo tentativo, si è verificato uno scoppio che ha attirato l’attenzione del docente presente in aula. Il rumore è risultato simile a quello prodotto dallo scoppio di un palloncino e non c’è stata nessuna conseguenza per l’incolumità degli studenti e del docente presenti in aula. Il docente ha immediatamente richiesto spiegazioni agli studenti coinvolti.
Possibili provvedimenti disciplinari
Il ragazzo, che in quel momento aveva in mano la pistola giocattolo, l’ha prontamente consegnata al docente. L’oggetto è stato subito affidato al Dirigente scolastico, il quale lo ha riposto nella cassaforte del proprio ufficio. Le famiglie degli studenti coinvolti sono state tempestivamente informate dell’accaduto e convocate. Il Dirigente scolastico ha contattato le forze dell’ordine e ha garantito la massima collaborazione per lo svolgimento dei necessari accertamenti. L’Istituto ha già avviato le procedure per stabilire eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti degli studenti coinvolti.