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Ammissione a Medicina, ottiene il punteggio più alto senza fare errori. Il suo segreto? Libri di scuola e aria di campagna

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Marco Zenari è lo studente che ha fatto registrare il punteggio più alto al test d’ingresso alla facoltà di Medicina di quest’anno: 90 su 90, senza nemmeno un errore. La Repubblica ha raggiunto il 19enne, fresco di maturità, per capire quale fosse il segreto dietro questo brillante risultato.

Marco ha 19 anni, vive a Mezzane di Sotto, in provincia di Verona, ed ha un sogno: diventare medico. Un sogno destinato a diventare realtà, visto che il giovane ha totalizzato il punteggio più alto rispetto a tutti gli altri partecipanti, circa 60mila, a livello nazionale. A quanto pare non c’è nessun segreto particolare dietro tutto ciò, solo tanta passione, tanto impegno e soprattutto, semplicemente, tanto studio.

Un risultato costruito nel tempo

“Non ho utilizzato gli Alpha Test, ho preferito studiare sui miei libri di scuola”, ha raccontato Marco al quotidiano l’Arena di Verona, che vive in una zona tranquilla di campagna dove i telefoni faticano a trovare campo. Quest’ultimo si è preparato per tanto tempo per affrontare i test, fin dai primi anni di liceo. “Ho provato a fare diverse simulazioni degli anni scorsi, perché credo sia importante capire come vengono formulati i quiz, ma per lo studio ho scelto di basarmi sui libri di testo e sulla preparazione che mi è stata data a scuola”, ha detto.

“Negli anni di liceo mi sono appassionato a matematica, fisica, biologia e altre materie scientifiche, così ho deciso di intraprendere questo percorso in ambito biologico-sanitario. Quest’estate, dopo aver finito l’esame di Stato, sono stato due settimane in Inghilterra con una borsa di studio, e poi mi sono rimesso sui libri per preparare il test di ingresso a Medicina”, ha raccontato Marco, che si è diplomato a luglio al liceo scientifico Copernico di San Michele Extra (Verona) con 100 e lode.

Dopo l’esame si era iscritto al Tolc-I di Ingegneria per biologia e biotecnologie a Padova e al Tolc B per le stesse discipline a Verona e li aveva passati entrambi. Ma poi ha deciso, dopo aver passato il test con così tanto successo, di scegliere Medicina. “Ci sono alcuni ambiti che mi piacerebbe approfondire, come Immunologia, Neurologia e Dietologia, ma vedrò nei prossimi anni quale sarà l’indirizzo più adatto a me”, ha concluso il ragazzo.