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Anagrafe dell’edilizia scolastica

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La Legge 107/2015 (art. 1, co. 137) ha disposto che il Miur garantisca stabilmente l’accesso e la riutilizzabilità dei dati del Sistema nazionale di istruzione e formazione pubblicando in formato aperto, tra gli altri, i dati relativi all’Anagrafe dell’edilizia scolastica.

In base all’Accordo in Conferenza Unificata del 6 febbraio 2014 – con il quale era stata definita l’architettura di sistema per lo scambio dei flussi informativi fra le diverse articolazioni della Anagrafe – il Sistema prevede due componenti: una centrale (SNAES), che garantisce al MIUR le conoscenze necessarie per lo svolgimento delle funzioni di indirizzo, pianificazione e controllo, e un’altra, distribuita in “nodi regionali” (ARES), che assicura la programmazione, a livello regionale, del patrimonio edilizio e la gestione del medesimo su base provinciale, comunale e di singola unità scolastica.

Successivamente, il 10 novembre 2016 è stato raggiunto, in Conferenza unificata, un nuovo Accordo che ha modificato l’architettura di sistema per lo scambio dei flussi informativi tra le diverse articolazioni dell’Anagrafe, in particolare prevedendo che il MIUR doveva realizzare un sistema informativo di acquisizione dei dati regionali in tempo reale – superando quindi il riversamento periodico degli stessi, – e realizzare una interazione fra la banca dati dell’edilizia scolastica e l’anagrafe degli studenti, mentre comuni, province e città metropolitane si impegnano a garantire un aggiornamento costante dei dati nell’ARES.

Da ultimo, con l’ Accordo quadro raggiunto in sede di Conferenza unificata il 6 settembre 2018, le Parti hanno concordato il cronoprogramma delle successive fasi di attuazione dell’Anagrafe al fine di consentirne maggiore fruibilità, trasparenza e completezza.