Home Archivio storico 1998-2013 Esami di Stato Ancora terremoti nella Bassa e Profumo: “Solo esami orali per gli studenti”

Ancora terremoti nella Bassa e Profumo: “Solo esami orali per gli studenti”

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In Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, le zone colpite dal sismo, gli studenti dovranno sostenere solo le prove orali agli esami di Stato per la secondaria di primo e secondo grado, lo ha stabilito un’ordinanza firmata dal ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo.
“I candidati agli esami di Stato per la scuola secondaria di primo e secondo grado degli istituti scolastici sostengono esclusivamente le prove orali previste dalla normativa vigente. Inoltre nelle aree colpite e per le quali i sindaci abbiano disposto la chiusura degli edifici scolastici, l’anno scolastico è comunque valido sulla base delle attività didattiche effettivamente svolte, anche se di durata complessiva inferiore a 200 giorni”.
L’ordinanza si applica in particolare agli istituti delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo e prevede che “le scuole che si avvarranno delle deroghe stabilite devono essere individuate sulla base della estrema precarietà delle condizioni in cui versano”.
L’ammissione all’esame è deliberata dal consiglio di classe, anche in mancanza degli atti relativi alla carriera scolastica degli studenti e in assenza di uno o più componenti per motivi strettamente dipendenti dal sisma e di cui dovrà darsi espressamente atto nei verbali.
In mancanza della documentazione relativa al credito scolastico per il terzo e il quarto anno dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado, “il consiglio di classe procede all’attribuzione del credito scolastico in sede di scrutinio finale sulla base degli elementi in suo possesso e comunque applicando le tabelle annesse al decreto ministeriale n. 99 del 16 dicembre 2009”.
 Le sedi di esame sono stabilite dal Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale o in sua assenza dal dirigente con funzioni vicarie, o dal dirigente da questi delegato, in relazione allo stato di agibilità dei locali scolastici ovvero alla esistenza di altre diverse strutture ritenute idonee allo scopo dalle competenti autorità.