Home Archivio storico 1998-2013 Personale Anief: i sindacati sbagliano ad annullare lo sciopero, l’atto d’indirizzo è illegittimo

Anief: i sindacati sbagliano ad annullare lo sciopero, l’atto d’indirizzo è illegittimo

CONDIVIDI

“Quello che sta accadendo ha dell’incredibile”, continua Anief, “perché in cambio del pagamento di un’una tantum, che non avrà effetti sulla copertura pensionistica, si decide di far comunque privare i lavoratori degli altri fondi necessari allo svolgimento e al potenziamento dell’attività didattica”.
Per Anief infatti, l’atto di indirizzo predisposto dal Governo per il ventilato recupero della validità dell’anno 2011 ai fini delle progressioni di carriera e il relativo pagamento degli scatti di anzianità non può essere considerato un obiettivo centrato: non si può superare una legge con un accordo, ma bisogna rivolgersi alla Corte costituzionale, come hanno fatto i giudici ottenendo giustizia.
Per questo motivo Cisl, Uil, Snals e Gilda, dice Anief, sbagliano a svendere i diritti dei lavoratori sospendendo lo sciopero generale a poche ore dal suo svolgimento annunciato da oltre un mese.
Ma Anief dice qualcosa di più: “impugneremo l’accordo e porteremo in tribunale i sindacati che durante il blocco del contratto invece di ricorrere alla Consulta hanno svenduto i diritti dei lavoratori. Sembrava che dopo quattro anni avessero costituito un fronte unito, scioperando in blocco. Ma ora, a un giorno dello sciopero, tornano sui loro passi in cambio di una promessa tutta da verificare. Farebbero meglio a dimettersi per salvare l’istituzione che rappresentano. Nel frattempo come per i giudici, Anief farà riconoscere ai lavoratori i loro diritti e citerà in tribunale anche questi pseudosindacalisti”.