La conduttrice Antonella Clerici, nel corso di una puntata del suo programma in onda su Rai1 “È sempre mezzogiorno“, ha parlato di scuola, commentando l’iniziativa “Rimaturità” e facendo riferimento a un non specificato “incidente di percorso” a scuola di sua figlia Maelle, di quindici anni.
“Rimaturità? Un incubo”
Clerici ha parlato così dei tanti studenti, più di duecento, che hanno aderito all’iniziativa del liceo Galilei di Firenze ri-sottoponendosi alla maturità: “Ci vuole tanta voglia, io la vivrei come un incubo”. Poi, la conduttrice ha detto in onda: “Io oggi sono arrabbiata con mia figlia, divento pazza. Sulla scuola sono terribile”.
Non si sa cosa sia successo: probabilmente la figlia avrà preso un brutto voto. Ecco cosa ha aggiunto la Clerici: “Sono pesante? Una fa il liceo classico, con latino e greco che sono materie d’indirizzo. Ma quale incidente di percorso, se si studia gli incidenti di percorso non ci sono”.
Antonella Clerici, il mantra che ripete a sua figlia
La 60enne ha spesso detto di essere molto severa con la figlia in merito alla sua carriera scolastica. “Sulla scuola con mia figlia intervengo molto. Sono molto rigida, lei lo sa. Il mio mantra è ‘la cultura è libertà’. Questo è vero soprattutto per una donna. Non ti potranno mai prendere in giro se tu culturalmente sei preparata a tutto, se non sbagli i verbi quando parli, se sai leggere un contratto. Studiare non è un optional. Dico a mia figlia che ha quello a cui pensare e deve farlo bene”, ha detto mesi fa all’interno del podcast “Mamma dilettante” di Diletta Leotta.
La conduttrice ha anche parlato di alcuni episodi di bullismo che hanno colpito sua figlia: “Quando ha iniziato le scuole medie, io credo che mia figlia sia stata vittima di bullismo. Proprio perché era mia figlia qualcuno glielo faceva pesare additandola come figlia di. Qualcuno le ha detto: ‘Tu parli, ma sei la figlia di’. Lei all’inizio ha incassato, perché ho visto che un po’ ci ha sofferto. Ma poi è riuscita a ribaltare la situazione. Alla fine della terza media ho visto che chi prima la denigrava poi era dalla sua parte. Maelle è stata brava e intelligente a gestire quella situazione”.