Assegnazioni provvisorie, i tempi sono maturi per un accordo

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Il nuovo appuntamento settimanale con la rubrica “A domanda risponde” curata dal prof. Lucio Ficara, esperto di normativa scolastica. Una serie di risposte alle domande poste dai lettori sulle assegnazioni provvisorie.

DOMANDA n. 1

Quando sarà possibile fare la domanda di assegnazione provvisoria 2022-2023?

RISPOSTA

Il 12 maggio si è tenuto, in remoto, il primo incontro fra il MI e i sindacati della Scuola per il rinnovo del CCNI sulla mobilità annuale (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie) per il triennio 2022/25. A distanza di un mese dal primo incontro interlocutorio, la trattativa sembra essersi arenata, per tale motivo i sindacati hanno chiesto (in data 14 giugno), con urgenza, la ripresa degli incontri per potere affrontare i nodi politici delle novità legislative in materia di mobilità e quindi anche di mobilità annuale. Quindi non prima del mese di luglio sarà possibile presentare istanza per le assegnazioni provvisorie.

DOMANDA n. 2

Chi e per quali motivi potrà presentare istanza di assegnazione provvisoria 2022-2023?

RISPOSTA

Per potere rispondere a questa domanda bisognerebbe attendere il rinnovo del CCNI 2022-2025. Per cui per adesso i docenti vincolati non potranno fare domanda di assegnazione provvisoria, chi non ha vincolo chiaramente potrà presentare istanza. I motivi di richiesta per l’assegnazione provvisoria dei docenti di ogni ordine e grado saranno 4:

  • ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
  • ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
  • gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria;
  • ricongiungimento al genitore.

DOMANDA n. 3

Il docente coniugato può chiedere di ricongiungersi al figlio o al genitore che risiedono in provincia diversa?

RISPOSTA

Si! Se per esempio il docente X risiede a Varese con il coniuge e vuole ricongiungersi con il genitore che risiede a Reggio Calabria, potrà fare domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale per ricongiungersi con il genitore a Reggio Calabria.