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Assegnazioni provvisorie , si attende di sapere chi potrà presentare istanza

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L’ultimo contratto sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie risale al luglio 2020, contratto triennale 2019-2022, adesso si attende il rinnovo per il triennio 2022-2025. C’è tanta attesa per conoscere anche il destino dei docenti vincolati, ovvero coloro che sono entrati in ruolo nel 2020-2021 e 2021-2022, che vorrebbero potere usufruire della mobilità annuale per ricongiungersi alla famiglia.

Motivi per richiedere Assegnazione provvisoria

Bisogna ricordare che ai sensi dell’art.7, comma 1, del CCNI utilizzazioni 2019-2022, che a quanto pare verrà confermato, i motivi di richiesta per l’assegnazione provvisoria dei docenti di ogni ordine e grado saranno:

  • ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
  • ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
  • gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria;
  • ricongiungimento al genitore.

Ecco quante preferenze si posso esprimere

L’assegnazione provvisoria può essere richiesta per una sola provincia indicando fino a 20 preferenze per i docenti della scuola infanzia e primaria e fino a 15 preferenze per i docenti della
scuola secondaria di primo e secondo grado indicando il codice puntuale delle scuole e/o un codice sintetico (comune, distretto, provincia). L’assegnazione provvisoria, oltre che per il posto o classe di concorso di titolarità, può essere richiesta anche per altre classi di concorso o posti di grado diverso di istruzione per i quali si riscontri il possesso del titolo valido per la mobilità professionale come disciplinato dal contratto mobilità, ovvero per altra tipologia di posto per il quale si possegga lo specifico titolo di specializzazione, fatto salvo il vincolo quinquennale di permanenza sul sostegno, su posti di tipo
speciale o di indirizzo didattico differenziato. La richiesta di assegnazione provvisoria per altre classi di concorso o posti di grado diverso di istruzione o per altro tipo di posto è aggiuntiva
rispetto a quella relativa al proprio posto o classe di concorso di titolarità. Nelle domande di assegnazione provvisoria i posti di sostegno e i posti di tipo speciale concorrono ai fini del rispetto
del vincolo quinquennale di servizio su tale tipologia di posti. L’assegnazione provvisoria nell’ambito dello stesso grado o classe di concorso precede quella dei titolari tra gradi diversi o
classi di concorso, secondo l’ordine previsto dalla sequenza operativa di cui all’allegato 1 del contratto integrativo della mobilità annuale.

Assegnazioni su posti sostegno per chi non ha il titolo

L’assegnazione provvisoria potrà essere infine richiesta per altra provincia per posti di sostegno anche dai docenti non in possesso di titolo di specializzazione, purché stiano per concludere i
percorsi di specializzazione sul sostegno o, in subordine, abbiano prestato almeno un anno di servizio – anche a tempo determinato – su posto di sostegno.
Hanno la priorità i beneficiari della precedenza di cui al punto IV lettera g), lettera l) e lettera m) dell’articolo 8 del CCNI utilizzazioni.
L’assegnazione provvisoria sui posti di sostegno, per i docenti senza titolo di specializzazione, è disposta in subordine al personale fornito di titolo di specializzazione e solo dopo aver accantonato un numero di posti pari ai docenti forniti di titolo di sostegno presenti nelle GAE enelle GPS nonché nelle graduatorie di istituto relative.

In buona sostanza prima di dare un posto di sostegno a un docente che richiede assegnazione provvisoria senza avere il titolo di specializzazione, bisognerà accantonare un numero di posti di sostegno pari al numero dei docenti specializzati presenti in GaE e GPS.

Docenti vincolati speranzosi

I docenti vincolati, ovvero coloro che sono entrati in ruolo nel 2020/2021 e 2021/2022, dopo avere avuto l’opportunità di produrre domanda di mobilità con il CCNI firmato dalla sola Cisl scuola il 27 gennaio 2022, sono speranzosi di potere partecipare anche alla mobilità annuale 2022/2023. Nel mese di giugno 2022 dovrà essere definito il CCNI utilizzazioni 2022-2025, contratto che regolerà anche le assegnazioni provvisorie del triennio 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025.