Home Attualità AstraZeneca e Moderna. Gli insegnanti temono la terza dose

AstraZeneca e Moderna. Gli insegnanti temono la terza dose

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Da quando torna a tenere banco l’ipotesi dell’obbligo vaccinale, sulla quale i nostri lettori si sono espressi negativamente (VAI AL SONDAGGIO) e sulla quale, peraltro, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha rassicurato (per ora non se parla, insomma), in redazione ci sono giunte numerose lettere di insegnanti che, come l’inverno scorso, sentono anche oggi il bisogno di condividere con noi le esperienze del dopo vaccino, in vista della terza dose.

Quello che segue è il loro sfogo

“Salve, sono una docente precaria della scuola ed ho effettuato la prima dose di vaccino AstraZeneca a metà marzo e sono stata male per due giorni – ci informa una lettrice – con spossatezza, dolori, articolari e muscolari, mal di testa, confusione mentale. Dalla seconda dose i sintomi si sono acutizzati fino quasi a non reggermi più in piedi, tanto da dovermi rivolgere all’ospedale e al mio medico. Esami del sangue regolari… pressione arteriosa regolare, nonostante il caldo. Inoltre astenia, difficoltà ad addormentarmi, voglia di non fare nulla, insomma!”

E un’altra lettrice: “Buongiorno,  scrivo per informarvi sulle conseguenze di questo vaccino AstraZeneca. Ho fatto la prima dose il 3 marzo. Dopo tre/quattro giorni ho cominciato a notare macchie rosse sul labbro superiore, poi formicolii, bruciore, manifestazioni cutanee intorno alle labbra. Ho cominciato a sostituire la FFP2 con la mascherina chirurgica (come insegnante di sostegno ho lavorato in presenza) senza risultato; ho messo la crema Aciclovir pensando fosse herpes ma nulla. Le macchie e tutte le manifestazioni cutanee si sono spostate dalla parte destra del labbro superiore alla parte sinistra e poi al labbro inferiore. Ho sospettato fosse conseguenza del vaccino ma nessuno mi confermava. Una settimana prima della seconda dose, avvenuta il 14 maggio, le labbra si sono normalizzate. Tre giorni dopo la seconda dose è ricominciato tutto. La dottoressa mi ha consigliato Aciclovir capsule e poi i fermenti lattici per un mese. Sempre peggio. Ho preso le compresse di cortisone, sono migliorate le mie labbra ma dopo averlo sospeso tutto è ricominciato, peggio di prima. Dal prelievo fatto risulto negativa all’herpes di tipo 1 e 2. La dermatologa mi ha prescritto una crema cortisonica con antibiotico. Dal 7 luglio ad oggi la sto mettendo 2 volte al giorno e le mie labbra stanno ritornando alla normalità. Non so cosa succederà quando fra 3 giorni la sospenderò. Scusate ma non sono riuscita ad essere breve. Ovviamente se a scuola mi diranno di fare la terza dose mi rifiuterò”.

La terza insegnante: “Salve, sono un’insegnante, e ho letto con rammarico e preoccupazione l’articolo riguardo all’insegnante che lamentava spossatezza di rilievo post vaccino AstraZeneca. Capisco che i sintomi possono essere davvero diversi, in base all’età, al proprio caso clinico e forse anche  psicologico. Anche io come prima dose ho fatto AstraZeneca. Ma è stata una passeggiata rispetto alla seconda dose con Moderna. Braccio dolorante per 10 giorni, insonnia per 25 giorni, ciclo anticipato di 20 giorni, stanchezza mai provata, e irritabilità dovuta alla mancanza di sonno ristoratore. La mia esperienza è stata allucinante, tenendo conto che ho due figli piccoli, di cui uno con il braccio rotto e un altro molto vivace. Se ci sarà una terza dose, in periodo scolastico, come farò a gestire i miei bimbi, il lavoro,  la casa e probabilmente gli effetti indesiderati? Non si è mai sentito parlare di dosi di in vaccino così vicine nel tempo e io come essere umano prima ancora di madre e lavoratrice, sono molto preoccupata”.