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Bonus 500 euro ai docenti: come si dovrà rendicontare?

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Entro il 31 agosto 2016 i docenti dovranno trasmettere alla scuola di appartenenza, la rendicontazione comprovante l’effettivo utilizzo della somma, per le finalità e con le modalità previste.

Con la nota 15219 del 15 ottobre 2016, il Miur aveva emanato le indicazioni operative in applicazione delDPCM 23 settembre 2015, sull’istituzione della Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, secondo quanto previsto dall’art.1 comma 121 della legge 107/2015 (“Buona Scuola”).

Il Ministero aveva spiegato che nel caso la documentazione dovesse risultare non conforme, incompleta, presentata oltre il termine o non presentata, la somma sarà recuperata con l’erogazione riferita al 2016/17. Inoltre, i rendiconti dovranno essere messi a disposizione dei revisori per il riscontro di regolarità amministrativo-contabile.

Con l’occasione, il Miur aveva annunciato l’emissione di una successiva nota, con la quale avrebbe fornito ulteriori dettagli riguardo all’attività di rendicontazione delle spese sostenute. 

Di questa nota, a ridosso della fine dell’anno scolastico, non c‘è ancora alcuna traccia.

 

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Per questa ragione le organizzazioni sindacali hanno inoltrato unarichiesta di incontro al Direttore generale per le risorse umane e finanziarie del Miur per avere chiarimenti su alcune questioni sospese relative all’erogazione dei 500 euro, in particolare sulle modalità di rendicontazione delle spese sostenute dai docenti per la formazione e l’aggiornamento.

“Infatti, – si legge nella lettera – dopo il DPCM del 25 settembre e la nota MIUR del 15 ottobre, gli unici interventi di chiarimento sono stati affidati, per un certo periodo, alla pubblicazione di alcune FAQ, ma ad anno scolastico pressoché ultimato restano ancora da chiarire alcuni punti sull’attuazione del provvedimento. 

Tutto ciò per non far incorrere i docenti e le segreterie nel rischio di applicazioni difformi, sia nell’utilizzo della somma assegnata, sia nella modalità di rendicontazione”.

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