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Bonus merito, entro il 31 agosto la compilazione delle schede di monitoraggio

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Il Miur fa il punto sullo stato della rilevazione riguardante il bonus per la valorizzazione del merito del personale docente.

Ricordiamo che con Nota prot. n. 1804 del 19 aprile 2016 il MIUR ha annunciato un monitoraggio per “rilevare le modalità di costituzione dei Comitati, la definizione dei criteri e la loro applicazione“; con la successiva nota prot. n. 4370 del 20 aprile 2016 sono state fornite le indicazioni operative per l’avvio del monitoraggi e infine la nota integrativa prot. n. 4542 del 27 aprile ha chiarito ulteriormente le fasi di rilevazione.

 

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Il monitoraggio, avviato in vista della distribuzione del bonus, prevede la compilazione di 3 schede: la prima sulle modalità di costituzione dei Comitati di valutazione; la seconda sulla definizione dei criteri per la valorizzazione del merito; la terza sulle modalità di distribuzione del cosiddetto bonus.

Per la compilazione di tutte le schede i Dirigenti scolastici hanno tempo fino al 31 luglio.
Al termine della terza scheda è possibile dare l’adesione, che ha carattere volontario, alla documentazione della propria esperienza all’interno delle buone pratiche per la valorizzazione del merito del personale docente promossa da INDIRE. Coloro che aderiranno riceveranno da INDIRE un format per la documentazione della propria esperienza.

Per il momento, al monitoraggio hanno già aderito 3.990 scuole (oltre il 46%) con riguardo alla prima scheda e 2.554 (il 37%) con riferimento alla seconda scheda.

Questi sono i primi risultati, riportati in alcune slide:

  • solo lo 0,3% delle scuole non ha costituito i Comitati di valutazione per la valorizzazione del merito del personale docente (slide numero 3);
  • nel 73,5% dei casi come membro esterno è stato scelto un dirigente scolastico (slide numero 5);
  • ben il 98% dei Comitati ha utilizzato tutti i tre i criteri previsti dalla legge per la valorizzazione del merito, evidenziando un processo di analisi articolato su più aspetti. I tre criteri sono: qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica; risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica; responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale (slide numero 8);
  • nel 56% dei casi i Comitati hanno dato un peso differente ai criteri (slide numero 9);
  • l’87% degli Istituti ha voluto allegare alla rilevazione del MIUR la documentazione delle proprie scelte per evidenziare il lavoro svolto (slide numero 10);
  • il 94% dei Comitati ha adottato le proprie scelte all’unanimità (slide numero 11).

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