Home Alunni Campus estivi: tutti uniti, da Nord a Sud, per offrire ai ragazzi...

Campus estivi: tutti uniti, da Nord a Sud, per offrire ai ragazzi percorsi divertenti e di spessore culturale

CONDIVIDI

Tempo di vacanze, di mare e di montagna, di relax e divertimento. Ma sono poche le famiglie italiane a potersi permettere di andare in ferie adesso, tra fine giugno e luglio. La maggioranza comincia a scaldare i motori – certo l’immagine non è delle migliori, considerato il clima di questi giorni – per la classica partenza d’agosto. E i bambini, i ragazzi più piccoli, come possono passare proficuamente il loro tempo libero in questo periodo di mezzo?

Moltissime scuole, ma anche biblioteche, associazioni ed Enti locali, si sono attrezzati per dare un contributo importante e di elevato spessore culturale, facendo in modo che ragazzi e ragazze possano – a costo zero per le famiglie – stare insieme, divertirsi e imparare tante cose in un ambiente informale e giocoso.

A Palermo, come riporta Balarm.it, è già partito e durerà sino alla fine di luglio il progetto Energy, finanziato da The Human Safety Net, fondazione del gruppo Generali e realizzato da Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi in collaborazione con l’Istituto comprensivo Sperone-Pertini e con le associazioni Ecomuseo Mare Memoria Viva e Cuore che vede. Si tratta di un campo estivo gratuito aperto a 40 bambini a settimana che dalle 8.30 alle 15.00 potranno svolgere diverse attività insieme a insegnanti o educatori, negli spazi offerti dalla scuola e dall’Ecomuseo. Sono previsti anche uno sportello d’ascolto rivolto ai genitori e tante attività di orientamento per incontrarsi, confrontarsi e imparare insieme.

Il progetto, che ha preso il via anche a Napoli, nasce allo scopo di costruire, come dice lo slogan di Energy, un’educazione più forte, inclusiva e partecipata.

Anche all’altro capo della penisola, in Friuli Venezia Giulia, sono già iniziati i Campus di AttivaScuola – un progetto della Regione finanziato dal Fondo Sociale Europeo – nati, come si legge sul sito della regione autonoma, per contribuire al benessere e al successo formativo di studenti e studentesse, attraverso la creazione di percorsi formativi e laboratoriali ad alto valore orientativo, strettamente legati al territorio.

Si tratta di una serie di laboratori interattivi, realizzati in periodi di sospensione dell’attività scolastica, in particolare durante l’estate e realizzati su tutto il territorio regionale con metodologie innovative, attraverso i quali – si legge nella scheda di presentazione del progetto, chi partecipa potrà acquisire il “sapere” attraverso il “ fare” insieme. Il contesto informale di apprendimento favorirà l’interazione, lo scambio di esperienze, di conoscenze personali e il dialogo tra partecipanti e con i docenti, contribuendo alla creazione del valore altamente educativo dell’esperienza.

A Firenze, sono le biblioteche comunali a organizzare in modo proficuo il tempo libero dei ragazzi durante l’estate. Il progetto ‘Biblio teen, campus estivo in biblioteca’, intende mostrare a ragazze e ragazzi dagli 11 ai 14 anni, la capacità dei libri, della lettura e delle biblioteche di accendere curiosità, emozioni e divertimento attraverso attività originali e coinvolgenti. Tema del percorso, lo stupore e la meraviglia. Attraverso laboratori teatrali, giochi e attività legate al mondo dei libri e delle biblioteche, letture animate e tanto altro ancora, i giovani potranno immergersi nel mondo dei libri scoprendone aspetti divertenti e insoliti.