Home Archivio storico 1998-2013 Esami di Stato Carrozza: tracce fattibili, me ne assumo responsabilità

Carrozza: tracce fattibili, me ne assumo responsabilità

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Replicando alle polemiche che hanno puntato soprattutto sulla traccia relativa a Magris, la ministra ha aggiunto: “Sono tracce preparate all’interno del ministero da persone esperte che fanno questo di mestiere e conoscono i programmi. Io le ho scelte e mi assumo tutta la responsabilità”.
In particolare, per il brano di Magris, autore ancora vivente e che non viene studiato, ha aggiunto:”Si tratta di un tema che per i giovani di quell’età – sottolinea – dovrebbe essere affascinante a prescindere”.
“Il giudizio sulle tracce dei temi – spiega – per me è molto positivo. Magris è un autore vivente, ma io credo che lo studio dei classici del passato serva a capire il futuro”.
La ministra dà dunque un giudizio complessivo “molto positivo” agli argomenti proposti agli studenti nella prima prova. Per quanto riguarda la scelta di Magris per l’analisi del testo, Carrozza ha sottolineato che il tema dell’infinito viaggiare “è un tema che può affascinare i giovani” e che lo studio degli autori del passato è utile anche a capire gli autori attuali. E ha sottolineato che non si trattava di analizzare Magris “ma di un’analisi del testo, quindi è una questione di metodo”.
Le critiche, ha aggiunto la ministra, riferendosi questa volta allo sconcerto dei ragazzi per la scelta di Claudio Magris “sono utili per capire cosa gli studenti apprezzano e cosa no. Anche le statistiche sulle scelte ci aiutano in questo”. Carrozza ha ricordato quindi che la traccia più gettonata della prova di oggi è stata quella tecnico-scientifica: “La ricerca scommette sul cervello”. “Sono contenta che gli studenti si interessino alle materie scientifiche”.
Intervistata poi da Sky Tg24 ha raccontato il suo esame di maturità.
“Mi ricordo una grande ansia…”. . Nel giorno degli scritti “avevo una grande ansia per la prova di italiano e soprattutto per quella di matematica. Poi agli orali mi rilassai. Mi ricordo che parlai di Baudelaire e della poesia ‘L’albatros’, la mia preferita…”. Carrozza ha lanciato un appello alla tranquillità rivolto alle famiglie degli studenti. “I ragazzi sono concentrati e devono mettercela tutta, stanno lavorando ma spero che non mi ascoltino ora… – ha scherzato – le famiglie guardano la televisione e quindi dico loro di stare tranquille. I ragazzi escono di casa per diventare uomini e donne…”. Carrozza ha poi elogiato il lavoro svolto dai dipendenti del ministero: “sono molto bravi, sono motivati e lavorano da anni”.