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Certificato medico dopo cinque giorni di assenza, finisce un’epoca: anche il Lazio dice basta

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Anche nel Lazio ha i giorni contati l’obbligo del certificato medico scolastico richiesto agli alunni dopo cinque giorni di assenza, una norma che per decenni ha costretto tantissimi studenti a non riprendere le lezioni dopo una lunga assenza perché che ne erano sprovvisti: lunedì 17 settembre riprendono infatti i lavori del Consiglio regionale per l’approvazione della proposta di legge n. 55, “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale“, e ci sono tutti i presupposti perché la nuova norma venga approvata.

Tutto per semplificare

Tra le nuove disposizioni della regione Lazio, guidata da Nicola Zingaretti, c’è anche l’intenzione di procedere a vele spiegate verso la semplificazione in materia di tutela della salute e politiche sociali: al capo quinto, in particolare, è prevista la semplificazione della casistica relativa alla presentazione dei certificati medici per assenza scolastica di più di cinque giorni.

“Evitare un inutile aggravio”

Con questa disposizione, già approvata in Liguria, si intende così evitare “un inutile aggravio anche economico alle famiglie e alle amministrazioni (sanitarie e scolastiche n.d.r.) coinvolte, mediante l’abolizione del certificato di riammissione a scuola”.

L’abolizione del certificato medico per il rientro a scuola, “rilasciati dai soggetti individuati dalla normativa e dagli accordi collettivi nazionali vigenti”, sarebbe un atto storico: risale, infatti, al 22 dicembre 1967, quando fu approvato con il decreto n. 1518 del presidente della Repubblica.

Resta da capire, come si gestiranno i casi di rientro in classe dopo malattie infettive o problemi di salute di una certa gravità. Nei prossimi giorni ne sapremo qualcosa di più.

Cosa dice la proposta di legge in via di approvazione finale

L’obbligo, si legge all’articolo 36 della proposta di legge regionale, permane solo “qualora: i certificati siano richiesti da misure di profilassi previste a livello internazionale e nazionale per esigenze di sanità pubblica; i soggetti richiedenti siano tenuti alla loro presentazione in altre Regioni”.

“Al di fuori dei casi previsti al comma 1, cessa l’obbligo di certificazione medica per assenza per assenza scolastica per più di cinque giorni”.