
La caldera di Pozzuoli, nei campi Flegrei, fa sempre più paura, mentre si intensificano i fenomeni di bradisismo che provocano leggere, ma intense scosse di terremoto.
E mentre sono in corso, da qualche tempo ormai, monitoraggi sempre più attenti e minuziosi, nel tardo pomeriggio di ieri, la Città Metropolitana di Napoli, impegnata nei controlli in tutti i comuni dell’area dei Campi Flegrei per eventuali superamenti dei livelli di anidride carbonica nei locali sotto il livello stradale o privi di areazione, aveva disposto la chiusura l’Istituto Scolastico Virgilio in via Vecchia San Gennaro 106 a Pozzuoli, nella cui palestra erano stati riscontrati alti livelli di Co2.
L’Ansa, nel riportare la notizia, scrive pure che il prefetto di Napoli, ha immediatamente convocato una riunione del Centro di Coordinamento Soccorsi presso la Sala operativa di protezione civile della Prefettura con i sindaci di Bacoli e Pozzuoli, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, il vicario del Comando dei vigili del fuoco di Napoli, i rappresentanti del Comune di Napoli, della Protezione Civile della Regione Campania, delle Forze di polizia, della Asl Napoli 1 Centro e della Asl Napoli 2 Nord, il direttore del 118 Cot, per essere pronti ad intervenire, qualora la situazione dovesse peggiorare.
Infatti tutte le componenti tecniche monitorano lo stato del fenomeno, mentre i sindaci delle zone interessate dal fenomeno hanno già emesso le ordinanze urgenti per l’adozione di misure di prevenzione e assistenza alla popolazione per il rischio bradisismico, legate agli accumuli anomali di Co2 in locali seminterrati e poco areati, indicando anche le misure di autoprotezione.
Nel corso dell’incontro si è convenuto sulla necessità di completare tempestivamente e, con priorità, le verifiche sulle strutture scolastiche nella zona maggiormente interessata dal fenomeno.
Alle verifiche parteciperanno, oltre ai vigili del fuoco, anche tecnici dell’Osservatorio vesuviano.
Ma si dovrebbe pure procedere all’installazione di strumenti di rilevazione fissi di Co2 dotati di allarme acustico e visivo che entrano in funzione in caso di superamento delle soglie di sicurezza di anidride carbonica.
La Città Metropolitana di Napoli, in collaborazione con il Comune di Pozzuoli, fornirà aggiornamenti sull’evolversi della situazione e sui tempi necessari per la riapertura in sicurezza dell’istituto.
Sono stati nel frattempo monitorarti altri sei istituti scolastici a Napoli sui livelli di anidride carbonica nelle zone interessate dal fenomeno bradisismico e non è stata riscontrata alcuna anomalia.