Home Sicurezza ed edilizia scolastica Cittadinanzattiva: 24 crolli nelle scuole da settembre ad oggi

Cittadinanzattiva: 24 crolli nelle scuole da settembre ad oggi

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Sarebbero già 24, da settembre ad oggi, i crolli nelle scuole italiane, compresi altri episodi di vario genere collegabili al malgoverno dell’edilizia e che mostrano lo stato di insicurezza dei nostri edifici.  

Oltre la media di circa 7 al mese registrati nell’anno scolastico scorso, quando Cittadinanzattiva ne aveva censiti 61 in nove mesi, a pochi giorni dalla Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole del 22 novembre alla quale aderiscono circa 10mila istituti, Cittadinanzattiva rende noto questi nuovi dati e promuove, in collaborazione con il Dipartimento della Protezione civile, un evento nazionale a Ostia nel corso del quale si affronterà il tema del rischio sismico, del rischio alluvione, del Piano Comunale di emergenza.

A tutti questi scottanti e per certi versi pure allarmanti problematiche, si aggiungerà pure un momento di condivisione dove gli studenti potranno compilare anonimamente apposite cartoline individuando il destinatario e specificando una richiesta nella quale viene evidenziata una criticità, sia in relazione al proprio territorio sia allo stato delle proprie scuole.
Cittadinanzattiva a questo fine chiede al ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara di “convocare al più presto l’Osservatorio nazionale sulla edilizia scolastica che non si riunisce da due anni, affinché eserciti pienamente le sue funzioni istituzionali in materia di indirizzo e coordinamento nell’edilizia scolastica sia in relazione al Pnrr che nella programmazione triennale ordinaria degli interventi oltre che nella diffusione della cultura della sicurezza”. 

Dalla associazione arriva anche la preoccupazione per “la mancanza in Legge di Bilancio di risorse aggiuntive per l’edilizia scolastica con particolare riguardo alle indagini diagnostiche di soffitti e solai con i relativi interventi – se non quelle previste per un Fondo per il finanziamento di un ‘programma di mitigazione strutturale della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici’, pari a 45 milioni nel 2024, 60 mln per ciascuno degli anni 2025-26-27-28”.