
Un fatto di sangue che fa accapponare la pelle: una donna di 46 anni ha ucciso il proprio padre, 79 anni, collaboratore scolastico in pensione ed è stata arrestata. Su di lei pendono le accuse di omicidio premeditato e detenzione illecita di arma comune da sparo. Lo riporta Il Corriere della Sera.
La ricostruzione dei fatti
L’omicidio è avvenuto il 23 dicembre scorso nel garage di un condominio di un paese del mantovano. Lei aveva raccontato di essere stata sul punto di uscire per alcune commissioni con il padre. Una volta giunti in garage e a bordo della sua auto sarebbe salita in casa per recuperare fazzoletti e sigarette e, ridiscesa, avrebbe trovato il padre ormai senza vita nel posto del conducente dell’auto, ucciso da vari colpi di arma da fuoco alla testa e aveva così lanciato l’allarme.
La versione non ha convinto le forze dell’ordine. A quanto pare la donna avrebbe ucciso per affrancarsi dalla figura di suo padre, ritenuta possessiva, e convinta di esserne l’erede universale. Come riporta La Stampa, la donna è stata arrestata dai Carabinieri in provincia di Napoli, a casa della sorella dove si era trasferita subito dopo l’omicidio.