Home Personale Come diventare dirigente scolastico

Come diventare dirigente scolastico

CONDIVIDI

Per diventare dirigente scolastico occorre superare una procedura concorsuale per esami e titoli che periodicamente il MI emana mediante un bando. La più recente, pubblicata con DDG n 1259 del 23/11/2017 e pubblico nella GU del 24/11/2017 n. 90 4° serie speciale prevedeva un corso-concorso selettivo di formazione al quale si poteva accedere solo dopo aver superato una prova di preselezione computer based , consistente in 100 quesiti a risposta chiusa, a cui rispondere in 100 minuti, ciascuno dei quali prevedeva 4 possibili risposte di cui una sola esatta. Dopo l’espletamento della suddetta prova preselettiva, gli ammessi erano chiamati a sostenere la prova scritta, consistente nella risposta a 5 quesiti a risposta aperta e a 20 domande a risposta chiusa nella lingua scelta dal candidato (inglese, francese, tedesco e spagnolo). La prova era superata con un punteggio minimo di 70/100 valevole per l’ammissione alla prova orale, anch’essa da intendersi superata con la votazione minima di 70/100. Al termine di tutte le prove gli aspiranti erano inclusi nella graduatoria di merito e graduati tenendo conto della somma prove.

Destinatari

Al corso-concorso poteva partecipare il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali
• assunto con contratto a tempo indeterminato
• di età non superiore ai 65 anni
• confermato in ruolo secondo quanto previsto dalla normativa vigente
• in possesso del diploma di laurea magistrale, specialistica ovvero di laurea conseguita in base al previgente ordinamento, oppure di diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica ovvero di diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore
• che avesse effettivamente reso, nelle istituzioni scolastiche ed educative del sistema nazionale di istruzione, un servizio di almeno cinque anni per i quali erano considerati validi:
• i servizi valutabili a tutti gli effetti come servizio preruolo nelle scuole paritarie che abbiano avuto riconoscimento con la Legge 62 del 10 marzo 2000.
Il servizio di insegnamento era da intendersi prestato per un anno intero ovvero per la durata di almeno centottanta giorni o se prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.
Va detto che tali modalità di reclutamento del profilo dirigenziale potrebbe subire modifiche in occasione della prossima tornata concorsuale dal momento che quella testé descritta, già modificata in itinere con la soppressione del corso di formazione che sarebbe dovuto succedere alla prova orale, ha suscitato un lungo contenzioso.

Sintesi del profilo dirigenziale

• I dirigenti scolastici sono inquadrati in ruoli di dimensione regionale.
• Assicurano la gestione unitaria delle istituzioni scolastiche e rappresentano legalmente l’istituzione che dirigono.
• Rispondono della gestione delle risorse finanziarie, strumentali e umane e dei risultati del servizio.
• Hanno autonomi poteri di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane.
• Organizzano l’attività scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia formative e sono titolari delle relazioni sindacali.
• Adottano provvedimenti di gestione delle risorse e del personale.
• Assicurano, inoltre, la qualità della formazione, la collaborazione culturale, professionale, sociale ed economica del territorio
• l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica
• l’esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e il diritto all’apprendimento degli alunni.