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Concorso dirigente tecnico, sono necessari studio e impegno

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Fra i diversi concorsi in arrivo c’è anche quello per la copertura di 59 posti di dirigenti tecnici, figura quanto mai delicata ed essenziale all’interno della complessa macchina organizzativa del Ministero.
Al concorso potranno accedere docenti, dirigenti scolastici, rettori dei convitti nazionali, dirigenti dei conservatori di musica e delle accademie di belle arti che siano in possesso del diploma di laurea e un congruo numero di anni di servizio (l’ultimo bando prevedeva 9 anno di ruolo).
Le prove del concorso sono particolarmente complesse (ci sarà una preselettiva, tre prove scritte e una orale) e prevedono la conoscenza approfondita di molti temi di carattere normativo, organizzativo e pedagogico.
Si va dalla legislazione scolastica italiana ed europea, fino ai problemi legati alla gestione delle scuole autonome, ai temi della valutazione (di sistema e degli alunni) e ai problemi degli alunni disabili o con BES.
Senza trascurare la conoscenza dei principi fondamentali del diritto amministrativo, della contabilità scolastica e della gestione della privacy.

Anche se  – allo stato attuale – tutte le procedure concorsuali nel settore pubblico sono sospese per effetto del decreto legge “Cura Italia” suggeriamo a chi intenda partecipare di iniziare la preparazione perchè si tratta di un concorso che richiede tempo e impegno.