Home Personale Concorso dirigenti scolastici: decreto legge risolutivo

Concorso dirigenti scolastici: decreto legge risolutivo

CONDIVIDI

Ancora un decreto legge per dare soluzione ad uno dei tanti problemi che assillano in questo periodo il mondo della scuola.
Nel corso del Consiglio dei Ministri del pomeriggio del 31 marzo è stato infatti approvato un provvedimento finalizzato a garantire il regolare svolgimento dell’anno scolastico in corso nelle sedi interessate dalle procedure concorsuali per dirigente scolastico.
Nel concreto il decreto legge serve a garantire, nell’immediato, il regolare completamento dell’anno scolastico in corso a seguito del parziale annullamento giurisdizionale del concorso indetto per il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici.
“In questo modo – si legge nel comunicato stampa del Governo –
si assicura che i dirigenti scolastici già nominati continuino ad esercitare le funzioni alle quali sono stati preposti nelle sedi di rispettiva assegnazione”.
Lo stesso decreto consente anche alle istituzioni scolastiche delle regioni in cui non è ancora attiva la convenzione Consip per l’affidamento dei servizi di pulizia e altri servizi ausiliari di continuare ad acquistarli dalle stesse imprese in attesa che si concludano le gare d’appalto in corso, purché con oneri non superiori a quelli previsti dalla nuova convenzione Consip.
Proprio su questo punto del provvedimento i ministri Poletti (Lavoro) e Giannini (Istruzione) hanno espresso la propria soddisfazione.
“Il decreto – sottolineano i due Ministri con un comunicato congiunto –
sblocca la situazione anche per la Campania e la Sicilia, determinando così tutte le condizioni per la realizzazione del progetto che mira al miglioramento del decoro degli edifici scolastici ed alla riconversione dei lavoratori impiegati nei servizi di pulizia delle scuole”
Nella notte fra venerdì e sabato, infatti, Governo e sindacati avevano sottoscritto un accordo quadro per dare soluzione al problema degli appalti di pulizia; accordo che viene ora recepito e precisato nel decreto legge adottato dal Governo.
Il decreto entrerà in vigore non appena pubblica sulla Gazzetta Ufficiale; nei prossimi giorni sarà trasmesso alla Camera per la conversione in legge.