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Concorso straordinario: assunzioni a settembre anche con ritardi del bando

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Gli eventuali ritardi del bando del concorso straordinario nella scuola secondaria, per l’avvicendarsi dei Ministri a Viale Trastevere, come paventato dalle OO.SS. della scuola, non comporterà necessariamente un ritardo nelle assunzioni, che avranno luogo con decorrenza primo settembre 2020 e poi ancora nei tre anni successivi.
Questo dipende dalla stessa modalità di svolgimento di tale concorso.

Si tratta infatti di un concorso che potremmo definire a svolgimento veloce, in quanto si basa nella sua fase iniziale in una sola prova scritta “computer based” con quesiti a risposta multipla.

I risultati di questa prova, che si supera con un punteggio di almeno 7/10, unitamente alla valutazione dei titoli di servizio e culturali, presentati al momento della domanda di partecipazione, servirà a formare una graduatoria regionale di merito.
Tale graduatoria sarà utile per individuare i 24.000 vincitori e potrà essere pronta in tempo utile per le immissioni in ruolo il primo settembre 2020.

La seconda parte del concorso e quindi la prova orale con il comitato di valutazione integrato da due commissari esterni, avrà luogo infatti solo in un secondo momento, alla fine dell’anno di prova-formazione 2020/21. In caso di bocciatura la prova orale potrà essere ripetuta una sola volta.

Il concorso si svolgerà a livello regionale in tutte le regioni, ma solo in quelle dove c’è una disponibilità di posti e in un’unica data a livello nazionale; i tempi di correzione, vista la tipologia della prova, saranno celeri. Un buon coordinamento tra Miur e USR potrà assicurare in tempi utili la graduatoria finale di merito per le nomine in ruolo a partire dal prossimo anno scolastico.

 

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