Home Personale Convocazione docenti tramite Whatsapp, c’è il diritto alla disconnessione

Convocazione docenti tramite Whatsapp, c’è il diritto alla disconnessione

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In tutte le scuole o quasi, l’utilizzo dei gruppi Whatsapp è diventato un modo veloce per comunicare circolari, ordini di servizio, cambiamenti orario e anche riunioni collegiali.

IL PROBLEMA AFFRONTATO DALLA NOSTRA TESTATA

Oltre un anno fa (19/01/2017), avevamo affrontato il problema delle convocazioni di riunioni collegiali attraverso messaggio con Whatsapp. Avevamo segnalato il caso di un docente di matematica e fisica di un Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo della Calabria, richiamato, solo verbalmente, da una delle collaboratrici della Ds per non essersi presentato alla riunione dipartimentale convocata attraverso il gruppo whatsapp dello stesso dipartimento. Il docente aveva fatto gentilmente notare alla collaboratrice della Ds, che convocare una riunione dipartimentale attraverso l’applicazione di whatsapp e per di più dall’oggi al domani è un modo scorretto, improprio e addirittura illegittimo. In buona sostanza il docente, ben consigliato sindacalmente, stava parlando del “diritto alla disconnessione” e che quindi non era obbligato a leggere in continuazione i messaggi del gruppo dipartimentale.

DIRITTO ALLA DISCONNESSIONE, REGOLATO DAI CONTRATTI D’ISTITUTO

Nell’ipotesi di CCNL Scuola 2016/2018, la problematica del diritto alla disconnessione è affrontata esplicitamente all’art.22 della suddetta intesa di contrattazione collettiva nazionale.

Il su citato art.22 si riferisce ai “Livelli, soggetti e materie di relazioni sindacali per la Sezione Scuola”. A livello di contrattazione integrativa delle scuole, ovvero al comma 4 lettera c) dell’art.22 dell’ipotesi di CCNL Scuola, al punto c8 è così scritto: “i criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione);”.

In buona sostanza a livello di contrattazione di istituzione scolastica ed educativa, ovvero nel contratto integrativo di ogni singola scuola, dovrà essere garantito il diritto alla disconnessione del personale scolastico al fine di favorire una maggiore conciliazione tra lavoro e vita familiare. Questo significa che il docente di matematica e fisica che era stato rimproverato per non avere letto il messaggino della convocazione del dipartimento, aveva pienamente ragione a rivendicare il diritto alla disconnessione fuori dall’orario di servizio. Adesso il tutto sarà regolamentato a livello di istituzione scolastica con la contrattazione di scuola.

Ascolta l’intervento di Andrea Carlino a Fahrenheit, programma di Rai Radio 3, martedì 13 febbraio, sul contratto scuola e le novità previste nel settore.

FONTE Rai Radio 3